Eurotunnel, meno camion tra Gran Bretagna ed Unione Europea

Dopo l’accumulo dei mesi scorsi, in vista della Brexit, a maggio c’è stata la fase di “decumulo”.

Il caos Brexit incide anche sull’autotrasporto. Eurotunnel, società che gestisce il tunnel sottomarino che attraversa la Manica, ha registrato un brusco calo dei traffici camionistici fra Regno Unito ed Unione Europea a maggio, dandone la colpa al “decumulo” delle scorte correlato alla Brexit dopo l’accumulo di stoccaggio nei primi tre mesi dell’anno in preparazione della originaria data di partenza del Regno Unito dall’Unione Europea, sebbene i traffici di autotrasporto merci complessivi nei primi cinque mesi siano diminuiti del 2%. 

Lloydsloadinglist.com e Cisco riferiscono che l’operatore della galleria sottomarina punta il dito sulla persistenza dell’incertezza politica nel Regno Unito ed il ritardo della Brexit. “Questi elementi – afferma Eurotunnel – sembrano avere effetti sull’attività economica, come mostrato dagli indicatori macroeconomici e dalla contrazione della produzione industriale”. 

I traffici camionistici trasportati a maggio dalle operazioni Le Shuttle Freight di Eurotunnel sono stati inferiori dell’11% rispetto a maggio 2018, “in seguito al decumulo delle scorte da parte delle aziende britanniche” ad aprile e a maggio, dopo l’accumulo di stoccaggio nei primi tre mesi dell’anno in preparazione della originaria data di partenza del Regno Unito dall’Unione Europea prevista per il 29 marzo” nota la società.

Fonte: INFORMAZIONI MARITTIME 

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