Ue: corsie prioritarie per il trasporto merci

Via libera dei 27 ministri dei trasporti europei alle corsie prioritarie per il trasporto merci. L’obiettivo è quello di garantire il flusso regolare dei beni essenziali, come generi alimentari e medicine, dopo i problemi causati dai blocchi alle frontiere reintrodotti da alcuni Stati (sono 12 al momento) per far fronte all’emergenza Covid-19.

Sul tavolo del Consiglio Ue dei Trasporti, tenutosi ieri in videoconferenza sotto la presidenza di turno croata, oltre all’istituzione di corridoi verdi per la libera circolazione delle merci, anche le misure per tutelare la salute dei lavoratori del comparto e la loro libera circolazione in Europa.

“Dobbiamo offrire alle società di trasporto – ha detto il ministro croato per i Trasporti e le Infrastrutture Oleg Butkovic – i margini finanziari di cui hanno bisogno per sopravvivere in questo periodo cruciale evitando che la soluzione di una società diventi il ​​problema di un’altra”, precisando che “esiste un chiaro impegno a coordinare e lavorare meglio insieme. Gli Stati membri – ha aggiunto Butkovic – devono continuare a condividere le misure nazionali e riferire anche sulle misure più efficaci”.

La commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, ha individuato una serie di interventi concreti a garanzia della libera circolazione dei generi essenziali, tra cui i “corridoi verdi” e ha messo sul tavolo l’adozione di strumenti finanziari a sostegno del settore chiedendo esplicitamente agli Stati membri di limitare le attuali restrizioni ai soli motivi sanitari.

Accolta anche la richiesta dell’Italia di istituire una Task force comunitaria a guida della Commissione e con la partecipazione di tutti gli Stati membri, che avrà il compito di monitorare, segnalare e facilitare la risoluzione ove necessario di criticità e ostacoli.

“Il mercato unico deve funzionare – ha commentato al termine dell’incontro il ministro dei Trasporti italiano, Paola De Micheli – è fondamentale che le merci circolino, in primis quelle essenziali, quali gli equipaggiamenti medici e le forniture agroalimentari. Non devono esservi discriminazioni per i camion e gli autisti che voglio ringraziare ancora per l’apporto fondamentale e il lavoro determinante per la tenuta economica e sociale del Paese”.

Fonte: STRADE E AUTOSTRADE

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