Riaprono le attività di formazioni riguardanti CQC, ADR, corretto uso del tachigrafo ed accesso alla professione

In Gazzetta Ufficiale n.146 dell’11 giugno 2020 è stato pubblicato il nuovo DPCM, a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il testo, già considerevolmente lungo, è accompagnato da 16 allegati, disciplinanti ciascuno un settore delle attività che possono essere esercitate, indicando, per ciscuno di essi, come operare per proteggere il personale e gli utenti dal rischio COVID-19

Il nuovo provvedimento, in linea di massima, conferma la possibilità di operare per le attività economiche che già erano state autorizzate in precedenza a ripartire.

Per l’autotrasporto (che, come è noto, non si è mai fermato), il D.P.C.M. introduce, dopo quella già avvenuta delle patenti nelle autoscuole,  la ripresa, così come richiesto nelle settimane passate anche da UNATRAS, delle attività di formazione specialistiche per il settore, quali:

> I corsi conducenti (formazione iniziale e periodica per la CQC, patentino ADR, trasporto bestiame);

> I corsi per l’accesso alla formazione sia merci che persone (anche oltre le 3,5 ton)

> I corsi per il corretto uso del tachigrafo.

Questi corsi si potranno svolgere in aula, nel rispetto delle linee guida stabilite dalla Conferenza delle Regioni (documento del 25 maggio 2020) e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (per ora le linee guida delle autoscuole del 20 maggio scorso).

Gli altri corsi professionali da svolgersi in aula e di altro genere, rispetto a quelli sopracitati, restano sospesi fino alla data del 14 luglio 2020.

Invitiamo i nostri lettori ad un’attenta lettura di tutte le altre disposizioni previste dal DPCM 11 giugno 2020 e dai suoi allegati.

Fonte: ASSOTIR

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 2020_06_11_DPCM

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