“Domani e per tutto il fine settimana si verificherà uno scenario paradossale che si ripete tutti i giorni ma si acuisce nel weekend: migliaia di autisti resteranno bloccati in porti, interporti, retroporti e zone di scambio logistico, senza la possibilità di avere alcun punto di ristoro accessibile o anche solo un servizio igienico da utilizzare”. Giuseppe Tagnochetti, responsabile ligure di Trasportounito lancia l’allarme insieme al direttore generale di Spediporto, Giampaolo Botta, sulla situazione insostenibile per gli autisti dei tir e gli operatori della logistica.
Autotrasportatori e spedizionieri si appellano alla Regione Liguria e al
ministero dei Trasporti per ottenere una modifica del Dpcm del 24 ottobre che
oggi prevede possano aprire in zona arancione soltanto gli esercizi di
somministrazione di bevande e alimentari lungo le autostrade, cioè gli
autogrill, e negli aeroporti, ma non quelli situati nei porti, negli
interporti, nelle aree di sosta attrezzate per i veicoli o nelle aree di
rifornimento lungo le vie di comunicazione internazionali. “E’ una
situazione assurda – sottolinea Botta – intervenire è una questione di civiltà
nei confronti di tantissimi lavoratori, già costretti spesso a dormire per
strada nei propri veicoli e ora senza avere la possibilità di un minimo
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Fonte: ANSA