Trasporti Internazionali – Scadenze per il rinnovo e la conversione delle assegnazioni fisse e per la graduatoria CEMT

Il prossimo 30 Settembre scadrà il termine perentorio per la presentazione al MIT delle domande per il rinnovo e la conversione in assegnazione fissa delle autorizzazioni bilaterali per trasporti verso Paesi extra U.E. A tal fine, gli interessati dovranno avvalersi della modulistica allegata al decreto dirigenziale del 9 luglio 2013 e s.m.i. Nell’invio a mezzo posta, farà fede il timbro postale di spedizione della raccomandata.
Per il rinnovo dell’assegnazione fissa, occorre che sulla relazione di traffico interessata, nel periodo tra il 1° Ottobre 2020 e il 30 Settembre 2021, le imprese abbiano utilizzato almeno 24 autorizzazioni – con una media di almeno due autorizzazioni/mese – con obbligo di comprovare detto utilizzo restituendo al MIT i relativi titoli entro il 15 ottobre 2021. Analoga dimostrazione va data per la conversione in assegnazione fissa, delle autorizzazioni ottenute durante l’anno a titolo precario.
Si ricorda, inoltre, che:
– la seconda quota dell’assegnazione fissa va necessariamente chiesta entro il 31 Ottobre 2021, pena il venir meno, per l’impresa titolare, della garanzia di continuarne a disporre in quanto le relative autorizzazioni entreranno a far parte del contingente precario a disposizione delle imprese richiedenti;
– ai fini dell’istruttoria delle domande successive, le imprese sono tenute a restituire tutte le autorizzazioni assegnate, comprese quelle non utilizzate, non appena scaduto il termine di validità.
Le domande per il rinnovo delle autorizzazioni multilaterali CEMT e per la partecipazione alla graduatoria 2021, vanno presentate entro il 31 ottobre 2021.
Differentemente dello scorso anno, il Ministero ha preannunciato il ripristino della possibilità di ottenere l’autorizzazione anche per i veicoli di categoria euro V, per cui il contingente complessivo a disposizione dell’Italia sarà di 482 autorizzazioni – a differenza delle 536 dello scorso anno.
Per la formazione della graduatoria, i punteggi sono stabiliti secondo gli artt. 3 – 4 – 5 del Decreto Dirigenziale 19 luglio 2013 e dalle successive modifiche apportate dall’art. 1 commi 4 – 5 – 6 – 7 del Decreto Dirigenziale 11 settembre 2015. In particolare, rilevano una serie di criteri tra i quali i veicoli in disponibilità di classe euro V e VI, in eccedenza rispetto al numero di autorizzazioni multilaterali di cui è titolare l’impresa richiedente, e il numero di assegnazioni fisse e precarie che fanno capo sempre all’impresa.
In merito al rinnovo della CEMT – senza la penalizzazione del 10%, prevista in caso di utilizzo insufficiente dell’autorizzazione – ricordiamo che l’impresa, nei primi 11 mesi dell’anno, deve aver svolto almeno 11 viaggi nell’area CEMT – media 1 percorso/mese, con esclusione di quelli svolti tra due o più Paesi dello Spazio Economico Europeo – e disporre di veicoli di categoria ecologica idonea rispetto alle autorizzazioni da rinnovare.

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