Il 1° gennaio 2022 non scatteranno aumenti dei pedaggi sul 98% rete autostradale nazionale. L’unico adeguamento riguarda la tratta della A21 gestita da Autovia Padana Spa, quindi solo 105 chilometri su un totale di oltre 6.000 di rete autostradale a pedaggio.
Anche per il 2022 vengono confermate le tariffe vigenti sulle autostrade
gestite dalle società per le quali è in corso l’aggiornamento/revisione del
rapporto concessorio. Ogni variazione sarà applicata esclusivamente alla
definizione dei nuovi contratti che dovranno recepire il regime tariffario
previsto dall’Autorità di regolazione dei trasporti.
Non sono previsti aumenti anche sulle tratte autostradali per le quali, essendo
scadute le relative concessioni, si stanno perfezionando le procedure di
gara per il nuovo affidamento. Per tali società il decreto del Ministro
delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, di
concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, conferma le tariffe
attuali e prevede la sospensione degli adeguamenti tariffare fino al
perfezionamento del nuovo rapporto concessorio.
L’adeguamento tariffario medio è stato pertanto riconosciuto alla sola società
concessionaria A21 Piacenza-Brescia (Autovia Padana). L’entità della variazione
tariffaria è pari al +5,45%.
Inoltre, la società Serravalle-Milano Spa ha comunicato al Ministero che a
decorrere dal primo gennaio 2022 non rinnoverà la sospensione dell’adeguamento
tariffario riconosciuto con decreto interministeriale del 31 dicembre 2018 e
finora non applicato. Per effetto di tale decisione potranno registrarsi quindi
delle variazioni tariffarie sulle tratte A7 Milano-Genova e sul sistema di
tangenziali milanesi.
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Data di ultima modifica: 31/12/2021
Data di pubblicazione: 31/12/2021