Nel 2023 sono state effettuate 1 857 miliardi di tonnellate-chilometro nel trasporto di merci su strada nell’UE, con un calo del 3,2 % rispetto al 2022 (1 919 miliardi di tonnellate-chilometro).
Dopo una certa instabilità nel primo e nel secondo trimestre del 2020 dovuta alle restrizioni connesse alla COVID-19, il trasporto di merci su strada è aumentato nel 2021 ed è rimasto relativamente stabile nel 2022. Nel 2023 il trasporto merci su strada ha registrato diminuzioni in tutti i trimestri (-2,3 % nel primo trimestre rispetto allo stesso trimestre del 2022, -3,6 % nel secondo trimestre, -3,8 % nel terzo trimestre e -3,1 % nell’ultimo trimestre), con gli ultimi due trimestri che sono scesi ai livelli del 2019.
Confrontando il 2023 con il 2022, le maggiori diminuzioni di tonnellate-chilometro nel trasporto merci sono state registrate in Portogallo (-16,4 %), Slovacchia (-16,2 %) e Svezia (-11,5 %), mentre la Lituania (+17,3 %), la Danimarca (+8,2 %) e Cipro (+7,8 %) hanno registrato i maggiori aumenti di tonnellate-chilometro.
Queste informazioni provengono dai dati sul trasporto di merci su strada pubblicati da Eurostat. L’articolo presenta una serie di risultati tratti dall’articolo più dettagliato Statistics Explained on road freight transport statistics (Statistiche spiegate sulle statistiche del trasporto di merci su strada).
La Germania ha svolto un ruolo centrale nei flussi intra-UE
Nell’esaminare i principali flussi di trasporto merci intra-UE, il volume più elevato di merci è stato trasportato tra la Germania e i Paesi Bassi, per un totale di 83,3 milioni di tonnellate. Il flusso di merci tra la Germania e la Polonia ammontava a 69,2 milioni di tonnellate e quello tra il Belgio e la Francia a 53,8 milioni di tonnellate.
Germania e Francia hanno dominato i primi 15 flussi. La Germania è stata coinvolta come paese di origine o di destinazione in oltre la metà dei principali flussi da paese a paese (8 su 15) e la Francia era presente in un terzo dei primi 15 flussi (5 su 15).
Fonte eurostat