La sostenibilità ambientale, oltre che un mantra spesso ripetuto a vuoto, è diventata una priorità crescente per le aziende di tutto il mondo a prescindere dal settore di competenza. Anche se gli evidenti cambiamenti climatici che provocano fenomeni eccezionali in parti del mondo una volta considerate ‘temperate’ ne fanno un imperativo etico, si tratta indubbiamente anche di un vantaggio competitivo.
Ecco come mai sulla stampa rivolta all’industria logistica si trovano sempre più spesso articoli che esplorano perché la sostenibilità si può considerare un investimento vantaggioso per le aziende, con l’obiettivo di sfatare alcune incomprensioni comuni e illustrare le pratiche principali che possono essere adottate per raggiungere questo obiettivo.
Sostenibilità, ancora tante le incomprensioni
È inutile girarci intorno, sino a poco tempo fa la maggior parte delle aziende credevano, erroneamente, che gli investimenti in sostenibilità fossero un compromesso contro la redditività. Detta in maniera più brutale, una sorta di ‘intralcio’ da mettere in conto per il quieto vivere, motivo per cui il fenomeno del greenwashing si è diffuso come una piaga, alimentando oltretutto la convinzione, disinformata, che agire in favore della sostenibilità ambientale non porti a nulla di concreto.
I bias cognitivi, ossia i fraintendimenti sulla percezione dell’utilità delle politiche ambientali, sono stati indubbiamente alimentati dalla storica difficoltà di misurare le emissioni e dall’idea che ridurre le emissioni di carbonio sia, di fatto, un compito impossibile. Fortunatamente, con l’avvento di nuovi strumenti e regolamenti, questa visione sta cambiando rapidamente, corroborata da un parterre di case history ormai abbastanza consolidati che dimostrano quali vantaggi la sostenibilità porti alle aziende. E non si tratta più solo di ritorno di immagine.
I vantaggi della sostenibilità per le aziende
Come anticipato, ridurre le emissioni di CO2 si può vedere non soltanto come un imperativo ambientale, ma anche come un vantaggio competitivo: colossi come Amazon stanno esortando i loro partner della catena di approvvigionamento a fare progressi tangibili verso la decarbonizzazione entro il 2040, creando una pressione positiva dall’alto che spinge verso l’innovazione.
D’altronde, molti progetti di riduzione delle emissioni possono anche portare a risparmi economici. Ad esempio, l’ottimizzazione dei sistemi HVAC e il semplice aggiornamento degli impianti di illuminazione con la tecnologia LED sono interventi che offrono un rapido ritorno sull’investimento.
La spinta arriva anche dall’esigenza di adeguarsi alle normative: regolamenti come la Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale dell’UE e il Climate Corporate Data Accountability Act o SB 253 della California stanno aumentando la pressione sulle aziende per ridurre la loro impronta di carbonio. Giocare d’anticipo in questo campo può evitare sanzioni e migliorare la reputazione aziendale.
Come raggiungere la sostenibilità
In primo luogo le aziende devono cercare di raggiungere la maggior efficienza energetica possibile: implementare misure in tal proposito, come la già citata ottimizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, può ridurre significativamente i costi operativi e le emissioni.
Ci sono poi passi più sostanziali, come l’elettrificazione delle flotte e il ricorso a sistemi di stoccaggio dell’energia. In specifiche zone e casi d’uso, il costo totale di proprietà o di leasing di un veicolo elettrico può essere inferiore rispetto ai veicoli a combustione interna, specialmente usufruendo di incentivi fiscali.
Invece, utilizzare sistemi di risposta alla domanda e di stoccaggio dell’energia può ridurre il consumo energetico nei momenti di picco della domanda, portando a significativi benefici economici.
Viene poi il punto dei fornitori: coinvolgerli nella sostenibilità è essenziale. Una svolta da questo punto di vista deve venire soprattutto da parte di grandi aziende come Amazon, Microsoft o Walmart, che possono spingere gli anelli più piccoli della catena a iniziare a misurare le loro emissioni, stabilendo un punto di partenza e creando visibilità sulle opportunità di miglioramento.
In conclusione, la sostenibilità non è solo una moda passeggera, ma una necessità strategica per le aziende moderne. Investire in pratiche sostenibili non solo aiuta a proteggere l’ambiente, ma può anche portare a significativi risparmi economici e migliorare la competitività aziendale. Con l’aumento della pressione normativa e delle aspettative dei consumatori, le aziende che abbracciano la sostenibilità saranno meglio posizionate per prosperare nel futuro.Fonte Logistica News