Investimenti 2019: la RAM pubblica la guida alla rendicontazione

Sul sito della RAM SpA è stata pubblicata la Guida operativa al “portale incentivi”, nella versione aggiornata al 30 marzo 2020, che comprende l’illustrazione della fase finale della rendicontazione degli investimenti effettuati ai fini dell’ottenimento dei relativi contributi da parte delle imprese.

Com’è noto, in base al D.M. n.336/2019 ed al successivo decreto dirigenziale attuativo 11 ottobre 2019, la rendicontazione degli investimenti effettuati va fatta a partire dal 1° aprile e sino al termine perentorio del 15 giugno 2020.

Mentre le domande sono state fatte inizialmente a mezzo PEC (dal 26 ottobre al 12 dicembre 2019) e poi successivamente sul sito della RAM (dal 16 dicembre sino alla scadenza del 31 marzo scorso), la rendicontazione degli investimenti va fatta esclusivamente sulla piattaforma della RAM, con le credenziali che questa ha fornito a ciascuna impresa richiedente a mezzo PEC.

Il portale incentivi è raggiungibile oltre che dal sito della RAM (www.ramspa.it) anche direttamente al seguente link: https://incentivi.ramspa.it/PortaleIstanze/FE/pagepubliclogin.aspx

Nella guida vengono indicati i passaggi da seguire per completare la rendicontazione stessa (cfr. pagine da 11 a 26).

Una volta entrati nel portale incentivi è possibile consultare la domanda e dalla “riga dei comandi”, selezionando la voce “rendicontazione” si accedere alla pagina in cui vanno inseriti, la documentazione (contrattuale e tecnica) le dichiarazioni, le fatture ed i pagamenti relativi agli investimenti effettuati.

I file da inserire vanno “caricati” esclusivamente nei formati “pdf.” o “jpg.” Con le dimensioni massime di 2 MB (2 milioni di bytes).

Dopo la parte relativi alla documentazione generale, la guida prevede singoli paragrafi dedicati agli specifici investimenti incentivabili ed alla particolare documentazione da allegare, quali:

– inserimento documentazione per l’acquisizione dei veicoli a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, nonché a trazione elettrica;

– inserimento documentazione per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica (al riguardo si ricorda che ai sensi del citato decreto 11 ottobre 2020, l’acquisizione e la radiazione dei veicoli vanno svolte nel periodo utile che va dal 26 ottobre 2019 al 1° giugno 2020);

– inserimento documentazione per l’acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato, nonché dei rimorchi, semirimorchi e equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere e infine

– inserimento documentazione per l’acquisizione di gruppi di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse.

Al termine degli inserimenti va chiusa la rendicontazione con Il bottone “consolida”. Tale azione di chiusura – dice la guida – è necessaria per l’inoltro della pratica alla successiva fase istruttoria di verifica da parte della RAM, specificando che l’attivazione del bottone “consolida” produce una richiesta di conferma prima di effettuare l’operazione. Una volta effettuata la chiusura della rendicontazione da parte dell’utente, non sarà più possibile intervenire sulla domanda così completata. L’inoltro di eventuali integrazioni documentali (per le quali la guida non riporta al momento le istruzioni – cfr. pagina 27), sarà possibile solo se espressamente richiesto nella fase di istruttoria e solo attraverso una comunicazione PEC. L’attività istruttoria sarà avviata successivamente all’attivazione del bottone “consolida”.

Da ultimo giova ricordare che in base ali decreti di quest’anno le domande inviate hanno valore di prenotazione degli incentivi, in relazione alle disponibilità delle risorse e che i contributi vengono erogati in misura piena solo alle imprese che hanno presentato per prime le domande e che riescono ora a rendicontarle (principio della graduatoria cronologica), mentre rimangono escluse le imprese che hanno presentato le domande a seguito dell’esaurimento delle risorse.

Se tuttavia, al termine del periodo concesso per la rendicontazione (cioè dopo il 15 giugno 2020) ed a seguito dell’istruttoria le imprese in graduatoria non riescono a dimostrare gli investimenti che dovevano effettuare, si procede con lo scorrimento della graduatoria erogando i contributi alle imprese che hanno presentato domanda in un secondo momento.

Si riporta in allegato la guida operativa al portale incentivi

Fonte: ASSOTIR

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