Le nuove disposizioni si applicano a far data dal 4 maggio 2020 e saranno efficaci sino alla data del 17 maggio 2020.
I punti salienti del DPCM possono essere così sintetizzati:
- Le imprese che riprenderanno la loro attività a partire dal 4 maggio 2020, potranno svolgere tutte le operazioni propedeutiche alla riapertura a partire dal 27 aprile 2020;
- Viene prevista la riapertura del settore manifatturiero, delle costruzioni e del commercio all’ingrosso funzionale a queste filiere;
- Relativamente all’attività di trasporto e logistica, mai sospesa, si precisa che il lavoro dovrà essere svolto nel rispetto del nuovo Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro sottoscritto tra Governo e parti sociali il 24 aprile 2020 (vedasi comunicazione ANITA del 17 aprile 2020), nonché del Protocollo specifico per il settore del trasporto e della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020. La mancata attuazione dei Protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determinerà la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza;
- Per quanto concerne l’ingresso in Italia del personale viaggiante appartenente ad imprese aventi sede legale non in Italia, restano in vigore le attuali disposizioni dettate dai Ministeri dei Trasporti e della Salute relativi, in particolare, agli obblighi di autodichiarazione e di comunicazione alle Autorità sanitarie;
- Le Regioni dovranno monitorare giornalmente l’andamento della situazione epidemiologica e le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale. In caso di aggravamento del rischio sanitario, il Presidente della Regione potrà proporre al Ministro della Salute ulteriori misure restrittive necessarie e urgenti per le attività produttive delle aree del territorio regionale.
Segreteria generale ANITA