Conferma definitiva dal governo per la nomina di Zeno D’Agostino alla guida del porto di Trieste

Alla Torre del Lloyd è stato appena notificato il decreto con cui il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli conferma Zeno D’Agostino presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale per la durata di un altro quadriennio a decorrere da oggi.

Ringrazio il ministro De Micheli per la fiducia accordata, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga per il supporto e l’intesa con il MIT e tutti coloro che hanno creduto nei risultati portati avanti dalla nostra comunità portuale e dai lavoratori in questo mio primo mandato. Ci aspettano altri quattro anni di lavoro intenso per consolidare i risultati ottenuti. In sinergia con tutti gli Enti del territorio abbiamo creato un importante sistema portuale e logistico dal respiro internazionale di cui i porti di Trieste e Monfalcone sono  il motore e la rete ferroviaria e intermodale, linfa vitale. La nuova sfida sarà lavorare con un approccio sempre più innovativo, integrato e soprattutto sempre più sostenibile per un porto green che sappia creare valore e lavoro prima che nuove infrastrutture” questo il commento a caldo del neo eletto, Zeno D’Agostino.

Il mandato del presidente era scaduto lo scorso 9 novembre, ma in questo periodo di proroga dell’incarico della durata di 45 giorni, il MIT aveva subito avviato la procedura per la riconferma del manager ai vertici dello scalo giuliano, inoltrando la richiesta d’intesa alla Regione FVG. Dopo il placet arrivato dal presidente Massimiliano Fedriga che aveva sottolineato la volontà di dare continuità al lavoro svolto in questi anni con D’Agostino, e il parere favorevole, ma non vincolante, espresso successivamente dalle Commissioni competenti delle due Camere, può considerarsi concluso l’ultimo tassello per la nomina. La notifica odierna, infatti, sancisce il via libera ufficiale da parte del Governo alla conferma di D’Agostino alla guida dei porti di Trieste e Monfalcone.

Il manager veronese, esperto di logistica è a capo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale dal 2015.  Prima come commissario e a seguire, dal novembre 2016, come presidente con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.  È stato ai vertici di Assoporti dal 2017 al 2019. A novembre è stato rieletto vice presidente di ESPO, (European Sea Ports Organization), con sede a Bruxelles e guida la cabina di regia di Uirnet. A lui il merito di aver rilanciato l’immagine e consolidato la competitività del porto di Trieste con una posizione di leadership a livello nazionale e internazionale.

Oggi Trieste è primo porto italiano per tonnellaggio e traffico ferroviario, nono porto europeo, e primo terminal petrolifero del Mediterraneo, nonché importante hub per i traffici con il Far East e per il comparto ro-ro con la Turchia. Un porto di statura europea, come confermato dai grandi investitori esteri presenti e con forti relazioni intermodali, tanto che nello scalo di Trieste operano 8 compagnie ferroviarie, per lo più straniere.

Di recente il presidente dell’Authority giuliana è stato inserito anche nella classifica 2020 stilata da Forbes Italia, dei 100 migliori imprenditori e top manager italiani. Mentre in passato ha ricevuto il Premio “logistico dell’anno” nelle edizioni 2010 e nel 2016. Da ricordare infine, i riconoscimenti conferitigli nella città di Trieste: il San Giusto d’oro di Assostampa FVG e cronisti Giuliani nel 2019 e il sigillo trecentesco del Comune di Trieste nel 2017.

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