Dieci anni fa l’EIGE ha introdotto l’indice sull’uguaglianza di genere come parametro di riferimento per la situazione della parità di genere nell’UE. Ogni edizione è giunta più o meno alla stessa conclusione: i progressi sono lentissimi. Tuttavia, nell’edizione di quest’anno si registra il maggiore incremento annuale nel punteggio complessivo mai raggiunto dall’indice: l’UE si posiziona a 70,2 punti su 100!
Ma come sempre, dietro le cifre si nascondono molte cose – ed è un quadro eterogeneo.
«Nel corso degli anni, l’UE ha fatto progressi in termini di uguaglianza di genere. Ma siamo anche consapevoli del fatto che tali progressi non sono sufficienti e che i miglioramenti non vanno dati per scontati. Oggi solo la Svezia, con un indice complessivo superiore a 80 punti, si avvicina veramente alla parità di genere. Ma rappresenta solo il 2 % della popolazione dell’UE. Ci sarà sempre una scusa per non impegnarsi in via prioritaria in favore della parità di genere. Non possiamo permetterlo. Dobbiamo agire adesso. Insieme, a tutti i livelli. E dobbiamo festeggiare le vittorie, indipendentemente dalla loro portata. È questo che ci farà fare i tre passi avanti del nostro slogan #3StepsForward». Carlien Scheele, direttrice dell’EIGE