Sulla direttiva “Eurovignette” l’Italia è disponibile alla
soluzione di compromesso a livello continentale proposta dalla Presidenza
tedesca, purchè si mantenga un approccio pragmatico e collaborativo sulla
questione dell’autotrasporto e si evitino divieti unilaterali o politiche
potenzialmente vessatorie, come l’aumento discrezionale del “mark-up” nei
confronti del settore del trasporto merci che pochi mesi fa ha dimostrato la
sua strategicità ed essenzialità nell’assicurare la resilienza economica
dell’Europa durante il difficile periodo di lockdown.
In attesa del completamento di valide alternative modali, come nel caso del
Brennero, quello del trasporto su gomma è infatti un tema di vitale importanza
per il nostro Paese, obbligato dalla posizione geografica ad utilizzare i
corridoi stradali.
Questa è la posizione illustrata dalla Ministra delle Infrastrutture e dei
Trasporti Paola De Micheli durante il Consiglio informale dei Trasporti che si
è tenuto l’8 dicembre in videoconferenza.
Nel corso della riunione i Ministri dei Trasporti hanno discusso della proposta
di miglioramento dell’attuale quadro regolatorio del Cielo Unico Europeo.
L’Italia, insieme ad Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Lussemburgo e Paesi
Bassi, ha inoltre presentato una dichiarazione comune per promuovere la
connettività aerea socialmente responsabile in Europa, fondata sulla
salvaguardia dei diritti sociali, sul rafforzamento ulteriore della sicurezza e
su condizioni eque di concorrenza.
Da Ministero dei Trasporti news