Noli alle stelle e ritardi, i prezzi al consumo schizzano verso l’alto

Secondo gli analisti i rincari si avvertiranno soprattutto nei periodi di picco per gli acquisti: Black Friday e Natale.

Il mix micidiale che sta attanagliando la catena del trasporto container è composto dall’aumento vertiginoso dei noli negli ultimi mesi, dalla scarsità dell’offerta di trasporto, dai ritardi e dalle recrudescenze della pandemia che, soprattutto in alcuni porti della Cina, stanno causando blocchi e interruzioni.

Un mix micidiale, appunto, che adesso non interessa più solo gli ‘addetti ai lavori’, visto che si sta riflettendo – e secondo gli analisti lo farà ancora di più nel prossimo futuro – anche sui prezzi al consumo. Secondo quanto riportato dall’ISTAT, infatti, l’inflazione a luglio è salita dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in aumento anche rispetto a giugno, quando il balzo (sempre in riferimento al medesimo arco di tempo del 2020) era stato dell’1,3. A spingere i rincari sono i prezzi dei beni energetici, che registrano un aumento a doppia cifra, trainati dall’impennata delle tariffe. La “forte accelerazione di luglio”, spiega l’Istat, è “di nuovo dovuta ai prezzi dei beni energetici, in particolare di quelli regolamentati, che registrano così la crescita più alta dal 1996”, cioè da quando viene registrato questo aggregato. Subiscono di conseguenza un’accelerazione anche i prezzi di abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+9,1% da +5,9%), seguiti dai trasporti (+5,2%). Leggi tutta la notizia

Fonte: SHIP2SHORE

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