E’ stata pubblicata la circolare con cui il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale forniscono indicazioni operative sull’obbligo di notifica, almeno dieci giorni prima dell’avvio dell’operazione, previsto per le imprese italiane o stabilite sul territorio nazionale che intendano esportare i rottami ferrosi, strategici per le filiere produttive, fuori dall’Unione europea.
La
misura, introdotta dal Governo nel decreto recante misure urgenti per
contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, sarà in
vigore fino al 31
luglio 2022 e prevede sanzioni amministrative, per chi non
osservi l’obbligo di notifica, pari al 30% del valore dell’operazione e
comunque non inferiore a euro 30 mila per ogni singola operazione.
Nella circolare viene inoltre precisato che verranno effettuati controlli su
mancate notifiche ovvero su notifiche incomplete di concerto con la Guardia di
Finanza e l’Agenzia delle Dogane.
Per venire incontro alle richieste delle imprese e al fine di acquisire una completa informativa sull’export di rottami ferrosi è stato pertanto predisposto un modulo che dovrà essere inviato alle due seguenti caselle email: