La transizione ecologica è un’opportunità per il settore in quanto prevede investimenti infrastrutturali e rinnovo delle flotte.
Santa Teresa Gallura – Si è svolta presso il Resort Valle dell’Erica di Santa Teresa Gallura l’Assemblea annuale di ANITA.
Riscuotendo un notevole successo in termini di partecipazione, l’Assemblea ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni e imprenditori del settore sul tema della transizione energetica e ambientale che l’autotrasporto merci sta vivendo, in un’ottica collaborativa indispensabile per affrontare l’aumento dei costi dell’energia e gli ambiziosi obiettivi climatici fissati dall’Unione europea.
L’Assemblea è stata aperta dal toccante monologo dello scrittore di fama internazionale Stefano Massini che ha voluto evidenziare, ripercorrendo la vita del sindacalista Jimmy Hoffa, il ruolo fondamentale dell’autotrasporto merci, storicamente ignorato, anche dalla stessa politica. Guardando al presente, Massini ha richiamato la necessità di un patto di collaborazione, di un impegno condiviso, non solo tra autotrasporto e istituzioni, ma tra tutti i membri della comunità nell’ottica della transizione energetica e ambientale, per salvare ogni giorno vite umane e preservare le generazioni future dagli effetti nefasti dell’inquinamento e dei disastri naturali indotti dal cambiamento climatico.
“Sono convinto che la necessità di migliorare l’impatto ambientale delle nostre attività debba iniziare ad essere percepita da ciascuno di noi come il principio guida delle nostre azioni, individuali e collettive, a partire da questo momento storico e negli anni a venire” ha dichiarato il Presidente di ANITA Thomas Baumgartner nella sua relazione introduttiva, che ha toccato tutte le questioni prioritarie per l’associazione in materia di decarbonizzazione dei trasporti.
Baumgartner ha evidenziato come le imprese di autotrasporto abbiano già messo in campo numerose iniziative per abbattere le emissioni dei propri mezzi, che devono però essere sostenute dalle istituzioni nazionali ed europee per accelerare il ricambio del parco veicolare verso le alimentazioni alternative al gasolio.
“Per i soli mezzi pesanti occorrono interventi che permettano di sostituire circa 40.000 veicoli all’anno per abbassare nell’arco dei prossimi 5 anni l’età media del parco circolante, con un enorme beneficio non solo in termini di emissioni, ma anche di miglioramento della sicurezza stradale” – ha proseguito Baumgartner – “Riteniamo che il Governo non possa prescindere da un Piano strutturale di rinnovo delle flotte con mezzi a minore impatto ambientale, compresi i rimorchi e semirimorchi di ultima generazione, con stanziamenti maggiori degli attuali per renderlo finanziariamente robusto e costruito sulla base della neutralità tecnologica, accompagnato da misure e premialità che tengano conto anche del costo totale di possesso e utilizzo dei veicoli più green, molto influenzato dai prezzi dei carburanti”.
Dopo la relazione di Baumgartner, ANITA ha dato voce alle istituzioni europee, rappresentate per l’occasione da Walter Goetz – Capo di Gabinetto della Commissaria Adina Vălean – che ha parlato dell’importanza dell’autotrasporto per l’intera comunità europea e delle sfide che il settore si troverà ad affrontare nei prossimi anni, soprattutto nell’ottica di un’efficiente transizione ecologica ed energetica dell’Unione, e da Olga Simeon, Policy Officer e Case Handler presso la DG Competition della Commissione europea che ha spiegato come la politica della concorrenza si sta adeguando agli obiettivi del Green Deal europeo, puntando all’aggiornamento delle regole sugli aiuti di stato per promuovere l’intermodalità e dunque il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia. Inoltre, è stato riferito l’impegno che la Commissione europea sta mettendo in campo relativamente all’introduzione di nuove figure – specialmente giovani – all’intero del settore. Infine, Goetz ha sottolineato come, nell’ambito della riduzione delle emissioni, sia necessario far slittare la lo stop alla circolazione dei veicoli a gasolio entro il 2035.
Successivamente è intervenuto il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini che, parlando agli imprenditori, ha dichiarato che “La transizione ecologica è un’opportunità per il settore in quanto prevede investimenti infrastrutturali e rinnovo delle flotte, mi auguro che il prossimo Governo acceleri per far sì che tale processo porti dei risultati”, focalizzandosi inoltre sull’importanza del capitale umano per l’autotrasporto e per l’intera economia del Paese, temi affrontati anche dal Vice Ministro Teresa Bellanova che, attraverso una lettera indirizzata alla platea, ha voluto evidenziare la centralità degli argomenti dibattuti durante l’Assemblea per l’intera comunità dell’autotrasporto.
Mauro Bonaretti, Capo Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ha posto un focus specifico sulle tre grandi sfide che il mondo dei trasporti si appresta a vivere ovvero il cambiamento del sistema produttivo e distributivo, il processo di transizione ambientale in termini di efficienza, shift modale ed energia e la sostenibilità sociale, legata alla figura degli autisti ed alla formazione degli stessi, mentre Mauro Mallone, Direttore Generale Incentivi Energia del Ministero della Transizione Ecologica, ha evidenziato le misure messe in atto dal Ministero della Transizione Ecologica per favorire il complesso processo di decarbonizzazione per il settore dell’autotrasporto.
Dopo l’intervento di Massimo De Andreis di SRM, Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, si è svolta la tavola rotonda “Veicoli e vettori energetici per decarbonizzare i trasporti”, che ha rappresentato un importante momento di dibattito e confronto sull’importanza della transizione energetica dell’autotrasporto e sui vantaggi che l’ammodernamento del parco circolante potrà avere sul settore in termini economici ed ambientali.
Alla tavola rotonda hanno partecipato: Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA, Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, Dimitri Gazzotti, Responsabile Smart Sector Integration Strategy & Initiatives and Hydrogen Development di ENI, Simone Benassi, Responsabile Comunità energetiche di Enel X Italia, Roberto Valzasina, Direttore Clienti Strategici Italia di Air Liquide e Andrea Zaghi, Direttore Generale di Elettricità Futura.
Prima della chiusura dei lavori, si è svolta la prima edizione del “Premio Autista dell’anno”, indetto da ANITA tra le imprese associate, che ha riconosciuto l’operato meritevole del vincitore Tiziano D’Aprile.
“Riteniamo che l’attività di autista sia il fulcro di ogni attività di trasporto” – ha dichiarato Baumgartner prima della consegna del premio a D’Aprile – “Certo, ne abbiamo scelto uno di autista, ma è evidente che questo è un riconoscimento che simbolicamente va a tutti i nostri collaboratori conducenti e a quelli dell’intero settore dell’autotrasporto”.