La nota della DG Move – Direzione generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione europea datata 22 dicembre 2022.
La DG Move – Direzione generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione europea, con una nota datata 22 dicembre 2022, ha fornito ulteriori precisazioni relativamente al divieto per gli autisti di effettuare il riposo settimanale nella cabina del proprio veicolo. Trattasi di una delle misure inserite nel cosiddetto Primo Pacchetto Mobilità.
La Direzione generale chiarisce che l’articolo 34, paragrafo 3, del regolamento 165/2014 non preclude la possibilità per le Autorità nazionali di effettuare controlli sui precedenti riposi settimanali che potrebbero essere stati effettuati in un altro Stato membro. Pertanto, le autorità nazionali possono effettuare tali controlli in qualsiasi momento.
Tuttavia, come specificato nel medesimo articolo, i conducenti non sono obbligati ad attestare le loro attività quando sono lontani dal veicolo. Ciò copre anche una situazione di riposo settimanale regolare fuori dal veicolo. Pertanto, le Forze dell’Ordine non possono richiedere ai conducenti documenti comprovanti che il loro regolare riposo settimanale precedente il controllo su strada non è stato trascorso nel veicolo.
Nei casi in cui la legislazione degli Stati membri riconosca un’ammissione orale del conducente come prova valida per accertare una violazione dell’articolo 8, paragrafo 8, del regolamento 561/2006, nulla nel regolamento (CE) n. 561/2006 né nel regolamento (UE) 165/2014 impedisce alle Autorità nazionali di irrogare una sanzione su questa base.
In caso di sospetta violazione del divieto di effettuare un regolare riposo settimanale in cabina, che non può essere stabilito a causa della mancanza di dati al controllo su strada, le Autorità nazionali sono invitate a prestare assistenza reciproca.
La nota della DG Move è allegata in lingua inglese, con traduzione NON ufficiale in italiano. (Fonte Commissione Europea/IRU)
Fonte: FIAP