Rendere più ecologico il trasporto stradale: cos’è l’“approccio duplex”?

Il settore dei trasporti stradali si è impegnato a diventare carbon neutral entro il 2050. Ma per raggiungere questo obiettivo sono necessari molti tipi di azioni. Come ci arriviamo, a partire da oggi?

Il trasporto commerciale su strada offre una vasta gamma di servizi di camion, autobus e pullman per soddisfare le diverse esigenze di persone, aziende e comunità in molteplici aree geografiche e distanze.

Sono necessarie molte soluzioni per ridurre le emissioni di CO₂ in tutto il settore.

Lo studio dell’IRU Green Compact sul settore in Europa ha rilevato che per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050, l’industria e i governi devono realizzare due tipi di azioni contemporaneamente: misure di efficienza energetica e implementazione di combustibili alternativi. Questo è l’“approccio duplex”.

Guardando al 2050 su base cumulativa, si stima che le misure di efficienza disponibili al momento rappresenteranno il 51% delle riduzioni delle emissioni di CO₂, mentre i combustibili alternativi ridurranno le emissioni di CO₂ del 49%.

Questa tabella di marcia consente di distribuire su un periodo di tempo più lungo i costosi investimenti nelle infrastrutture e nello sviluppo di elettricità e idrogeno.

Le misure efficienti riguardano la logistica (ad esempio, riprogrammazione, plotone ed eco-camion), i veicoli (ad esempio, pneumatici, alleggerimento e recupero del calore di scarto) e i conducenti (ad esempio, guida ecologica, sistemi di monitoraggio e certificazione dei conducenti).

Nel corso del tempo, le misure di efficienza ridurranno anche i volumi di carburanti alternativi più costosi necessari per i servizi effettuati con tali veicoli.

Il secondo livello di azione si concentra sulla costruzione di una transizione solida, pratica ed economica verso i combustibili alternativi. Ciò significa investire ora in carburanti alternativi non fossili, tra cui elettricità, idrogeno e biocarburanti, nonché nelle infrastrutture pubbliche e private, nei veicoli e nelle pratiche operative necessarie per utilizzarli.

Tuttavia, le opzioni tecnologiche per i carburanti a zero e a basse emissioni di carbonio devono rimanere disponibili ed economicamente sostenibili a causa dell’ampia gamma di tipi ed esigenze di servizi di trasporto commerciale su strada e delle varie opzioni e restrizioni di approvvigionamento energetico nazionali e regionali.

Gli operatori devono essere in grado di scegliere la tecnologia giusta, compresi biocarburanti, biogas ed e-fuel, nonché elettricità e idrogeno, per i loro servizi e le esigenze dei clienti.

In Europa, rispetto a una maggiore attenzione all’elettrificazione o all’idrogeno, l’approccio duplex si è rivelato fino all’11% più efficace nel rimuovere le emissioni di CO₂, meno dirompente per la crescita economica poiché consente di soddisfare una maggiore domanda futura di trasporti (10% di merci, 75% passeggeri) e costano fino al 19% in meno per i governi e le imprese nel lungo termine.

Fornire le numerose soluzioni necessarie per decarbonizzare il trasporto commerciale su strada in modo pragmatico ed economicamente vantaggioso, mantenendo al contempo in movimento le reti di trasporto, richiede la collaborazione di regolatori, fornitori e utenti. Il Green Compact dell’IRU definisce la tabella di marcia per raggiungere questo obiettivo.

Scopri di più sulla tabella di marcia dell’IRU Green Compact per un settore dei trasporti stradali a zero emissioni di carbonio entro il 2050.

Fonte Iru

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