I terminali intermodali strada-rotaia sono strutture complesse che integrano tre sottosistemi principali:
- Sistema ferroviario: Include fasci di binario collegati alle linee ferroviarie per le operazioni di carico e scarico.
Questi fasci sono suddivisi in “presa e consegna”, “operativi” e “appoggio”, ciascuno con funzioni specifiche per la gestione dei treni in attesa di operazioni; - Sistema stradale: Comprende strade di accesso, aree di parcheggio e corsie di carico e scarico.
Queste infrastrutture garantiscono un flusso continuo di veicoli verso e dal terminale, facilitando il trasferimento delle merci; - Sistema di trasbordo: Costituito da unità di movimentazione come gru a portale e gru frontali (“reach stacker”), queste aree e corsie di stoccaggio sono essenziali per il passaggio efficiente delle unità di carico tra ferrovia e strada.
Efficienza operativa e dimensionamento
Il dimensionamento di un terminale intermodale dipende dalla domanda prevista di traffico.
Si parte da un valore orientativo di 250.000 tonnellate/anno per una coppia di treni al giorno.
La gestione può essere “statica” o “dinamica”, con coefficienti che determinano il numero di treni gestibili per binario operativo.
Esempi di dimensionamento:
- Esempio 1: Due moduli gru, ciascuno con due gru a portale su rotaia e tre binari operativi.
Con un coefficiente dinamico di 2, si possono gestire fino a 3.000.000 tonnellate/anno; - Esempio 2: Un modulo gru con tre binari operativi e un modulo con due binari operativi, entrambi con due gru a portale.
La capacità arriva a 2.500.000 tonnellate/anno; - Esempio 3: Simile all’esempio 1, ma con un coefficiente dinamico di 3, che permette di gestire fino a 4.500.000 tonnellate/anno.
Capacità e movimentazione
La capacità di movimentazione dipende dal numero e dalla tipologia delle unità di carico e dal loro posizionamento nei carri ferroviari.
Per esempio, un treno blocco con 25 carri può richiedere fino a 46 movimentazioni per unità di carico.
La presenza di gru frontali e gru a portale con capacità di 40 tonnellate è essenziale per soddisfare la domanda giornaliera di movimentazioni.
Aree di stoccaggio
Le aree di stoccaggio sono divise in “stoccaggio attivo” e “stoccaggio passivo”.
La capacità di queste aree è calcolata considerando la superficie disponibile, il grado medio di impilamento dei contenitori e il tempo medio di sosta.
Nei terminali strada-rotaia, il tempo di sosta è generalmente breve rispetto ai terminali marittimi.
Verso una logistica integrata: l’Importanza dei terminali strada-rotaia
I terminali intermodali strada-rotaia rappresentano un nodo cruciale nella logistica integrata, combinando infrastrutture ferroviarie e stradali con sistemi avanzati di trasbordo.
Un dimensionamento accurato e una gestione efficiente sono fondamentali per soddisfare la crescente domanda di movimentazione merci, migliorando al contempo la fluidità del traffico e l’efficienza operativa complessiva.
Fonte Logisticamente.it