Sulla GU austriaca del 12 dicembre scorso è stata pubblicata la Legge n.83/2025 – allegata – relativa alla componente Co2 dei pedaggi austriaci ed alla sospensione dell’indicizzazione del tasso di inflazione, cui ha fatto seguito la pubblicazione sulla GU del 17 dicembre 2025 il Regolamento n. 298/2025 – allegato – relativo all’aumento in Austria in vigore dal 1° gennaio 2026 dei pedaggi di base e di quelli per i singoli tratti a pedaggio differenziato sui tratti alpini per gli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 ton.
Le tariffe 2026 in vigore dal 1° gennaio 2026, subiscono un rincaro medio dell’8%. In allegato, trasmettiamo due tabelle ASFINAG relative alle varie tratte stradali/autostradali sulle quali si applicano i pedaggi. Come noto, nel 2024 è stata introdotta la componente di Co2 tra le voci di costo che determinano il pedaggio chilometrico, in aggiunta a quelle per l’inquinamento atmosferico, inquinamento acustico ed ai costi dell’infrastruttura.
Con le nuove tariffe, un autoarticolato a 4 o più assi EuroV nel 2026 pagherà 0,6024 euro (nel 2025, 0,5577: +8,01%); un EuroVI di cat.1 pagherà 0,5724 euro (nel 2025, 0,5317: +7,65%).
Per la rete nazionale, come noto, non vi è più dal 2024 una tariffa differenziata per i viaggi notturni (che resta ancora valida soltanto per l’autostrada A/13 Brennerautobahn).
Pedaggi ulteriormente differenziati (maggiorati) sono previsti sui tratti alpini-tunnel delle autostrade A/9 Phyrnautobahn, A/10 Tauernautobahn, A/11 Karawankenautobahn, S/16 Arlberg Straßentunnel, A/13 Brennerautobahn, mentre sulla A/12 Inntalautobahn la tariffa-base per l’infrastruttura, specifica per la tratta Innsbruck/Amras-Kufstein è già comprensiva di un supplemento del 25% legato ai costi di realizzazione della nuova linea ferroviaria.
Ricordiamo infine che in riferimento alla componente Co2, soltanto gli autocarri EuroVI immatricolati dal 1° luglio 2019 – se rispettano determinati parametri – possono essere inseriti in una classe compresa tra la 2 e la 5 (tutti gli altri nella classe peggiore che è la 1) con una
riduzione di circa l’1% della tariffazione; con l’apposito calcolatore della Asfinag AG: https://go-maut.at/co2-rechner è possibile verificare la classe dei veicoli e caricare appositi documenti tra cui il COC (certificato di conformità del veicolo).

