A marzo 2025 si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dell’1,6% in valore e dell’1,0% in volume. Si registrano flessioni dell’1,3% sul mercato interno (-0,4% in volume) e del 2,1% su quello estero (-1,9% in volume). Per il settore dei servizi si stima una crescita in termini congiunturali dello 0,7% sia in valore sia in volume, con una dinamica positiva sia nel commercio all’ingrosso (+0,9% in valore e +0,8% in volume) sia negli altri servizi (+0,5% in valore e +0,7% in volume).
Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a marzo un aumento congiunturale per i soli beni di consumo (+1,0%) mentre si rilevano marcate flessioni per l’energia (-12,2%) e diminuzioni più contenute per i beni strumentali (-2,8%) e per quelli intermedi (-0,7%).
Nel primo trimestre 2025, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenta sia in valore (+1,5%) che in volume (+1,2%). Nello stesso arco temporale, per i servizi, si rileva un lieve incremento in valore (+0,3%) e una stagnazione in volume.
Su base tendenziale, a marzo 2025, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione dell’1,1% sia in valore che in volume. Si rilevano diminuzioni dell’1,1% sul mercato interno (-1,3% in volume) e dell’1,4% su quello estero (-0,6% in volume). I giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a marzo 2024.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano, su base annua, un incremento solo per i beni di consumo (+2,6%), mentre si osservano marcati cali per l’energia (-13,4%) e flessioni più contenute per i beni strumentali (-1,4%) e per i beni intermedi (-1,9%).
A marzo, nei servizi si registrano incrementi tendenziali dell’1,3% in valore e dello 0,1% in volume. Nel commercio all’ingrosso si rileva un aumento in valore (+0,7%) e un calo in volume (-0,1%), mentre negli altri servizi il fatturato cresce su base annua sia in valore (+2,0%) sia in volume (+0,2%).
Il commento
A marzo 2025 l’indice destagionalizzato del fatturato dell’industria registra su base mensile una flessione in valore ed in volume. Il calo si estende ad entrambi i mercati, con una dinamica negativa più accentuata per le vendite sul mercato estero. Al contrario, nel comparto dei servizi si rileva una crescita, in valore ed in volume, diffusa sia al settore del commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli che a quello degli altri servizi.
Nel complesso del primo trimestre 2025 il fatturato dell’industria si conferma in crescita sia in valore che in volume, mentre per i servizi, la dinamica risulta leggermente positiva solo in valore. Anche in termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario gli andamenti sono differenziati fra i due macrosettori, con flessioni in valore e in volume per l’industria a cui si contrappone una crescita in valore e in volume per i servizi.
Fonte Istat