Nuova galleria di 13 km tra Italia e Francia: completato il raddoppio del traforo del Fréjus, pronta per il traffico pesante e turistico
La seconda canna del traforo del Fréjus è finalmente pronta: l’inaugurazione ufficiale è fissata per lunedì 28 luglio 2025, dopo anni di lavori, rinvii e attesa. Con quasi 13 km di lunghezza, il raddoppio del tunnel rappresenta un’infrastruttura strategica per il traffico autostradale tra Italia e Francia.
Una galleria strategica in un momento cruciale
Il completamento della seconda canna del traforo del Fréjus arriva con un tempismo quasi perfetto: a partire dal 1° settembre 2025, il vicino traforo del Monte Bianco chiuderà per quindici settimane consecutive. Il nuovo tunnel del Fréjus si propone quindi come alternativa fondamentale per la viabilità transalpina.
Collaudi conclusi e nuove dotazioni tecnologiche
I collaudi sono stati conclusi con esito positivo alla fine di giugno. Il progetto ha richiesto un investimento complessivo di 700 milioni di euro, destinati non solo allo scavo, ma anche all’installazione di tecnologie avanzate per la sicurezza e la gestione del traffico.
Una delle novità principali è il trasferimento sul lato italiano della sala di controllo centrale, che ora gestisce il coordinamento in tempo reale del traforo.
Caratteristiche tecniche del nuovo tunnel
La nuova canna si estende per circa 12,87 km e mantiene i limiti di velocità già previsti:
- Velocità minima: 50 km/h
- Velocità massima: 70 km/h
- Distanza di sicurezza obbligatoria: almeno 150 metri tra i veicoli
Queste misure sono pensate per garantire massima sicurezza all’interno della galleria.
Un’opera attesa e fondamentale per la mobilità alpina
L’inaugurazione della seconda canna del Fréjus segna un momento decisivo per il traffico autostradale attraverso le Alpi. La nuova galleria offrirà maggiore fluidità, sicurezza e continuità nei collegamenti tra Italia e Francia, soprattutto durante i lunghi lavori di manutenzione previsti per altri trafori alpini.
Fonte: TORINOTODAY