Nei giorni scorsi Trieste ha ospitato la prima edizione dell’Indo‑Mediterranean Business Forum, un appuntamento di rilievo per il dialogo economico tra India, Medio Oriente, Nord Africa ed Europa meridionale. L’iniziativa, promossa dall’associazione Trieste Summit, ha riunito rappresentanti del mondo istituzionale, diplomatico e imprenditoriale con l’obiettivo di approfondire le opportunità legate al Corridoio Economico India‑Medio Oriente‑Europa (IMEC).
Il Forum si è svolto in un momento particolarmente significativo, caratterizzato dal progresso dei negoziati sul nuovo accordo di libero scambio UE‑India e da un crescente interesse italiano verso le prospettive di cooperazione economica con i Paesi coinvolti.

All’interno di questo contesto, il Trieste Summit ha voluto creare uno spazio di confronto dedicato soprattutto al settore privato, con un’attenzione specifica alla logistica, ai trasporti marittimi e alle filiera industriali che potrebbero beneficiare dell’apertura di nuovi corridoi commerciali.
La presentazione dei lavori, ospitata presso il Savoia Excelsior, ha evidenziato la pluralità di visioni e approcci strategici legati allo sviluppo dell’IMEC. Da parte italiana è emersa la volontà di valorizzare le opportunità offerte da Trieste come snodo logistico internazionale, mentre i rappresentanti indiani hanno ribadito l’interesse a rafforzare i rapporti commerciali con l’Europa.
Coordinato dal Presidente dell’Associazione degli Spedizionieri e Terminalisti del Friuli Venezia Giulia, Stefano Visintin, il Forum ha raccolto contributi tecnici e istituzionali che hanno delineato scenari e potenzialità del Corridoio, tenendo conto delle complessità geopolitiche attuali.
Nella foto Tomaso Winkler

