A partire dal 29 agosto, entra in vigore una nuova normativa doganale negli Stati Uniti che elimina l’esenzione per le spedizioni di valore inferiore a 800 dollari.
Questo cambiamento comporta l’applicazione di dazi anche su pacchi di modesto valore, con impatti significativi sul traffico postale internazionale.
La misura nasce con l’intento di regolamentare l’ingresso di grandi volumi di merce a basso costo, in particolare proveniente da piattaforme e-commerce asiatiche, e mira a tutelare la concorrenza tra produttori locali e venditori esteri. Tuttavia, le ripercussioni si estendono anche alle imprese europee e ai consumatori.
La risposta dei servizi postali europei
In seguito all’introduzione delle nuove regole, diversi operatori postali europei hanno adottato misure cautelative. In Italia, l’invio di pacchi contenenti merci verso gli USA è stato temporaneamente sospeso, in attesa di chiarimenti sulle procedure doganali. Anche altri Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Spagna e Repubblica Ceca, hanno attuato restrizioni simili.
Resta operativo il servizio “Poste Delivery International Express”, che utilizza un canale logistico dedicato e offre assistenza doganale specifica. È inoltre possibile spedire corrispondenza semplice, purché priva di contenuti commerciali.
Spedizioni di regali: cosa cambia
Le nuove disposizioni statunitensi prevedono un’esenzione doganale limitata per i regali di valore inferiore a 100 dollari, con alcune restrizioni: non sono ammessi profumi, alcolici e tabacco. Libri e oggetti non soggetti a dazi possono ancora essere spediti. Alcuni Paesi europei hanno già implementato procedure per gestire questi invii, mentre in Italia la fase di valutazione è ancora in corso.
Impatto su e-commerce e privati
Per i privati, l’effetto è contenuto, ma per le imprese attive nel commercio online le conseguenze sono più rilevanti. L’aumento dei costi doganali e la maggiore complessità delle procedure potrebbero limitare l’accesso al mercato statunitense, con potenziali ricadute economiche.
Le richieste delle associazioni
Le associazioni dei consumatori europei hanno espresso preoccupazione per gli effetti della nuova normativa, sollecitando interventi da parte delle istituzioni nazionali ed europee. Le richieste includono l’adozione di regole comuni, procedure semplificate e una comunicazione chiara verso gli utenti, per garantire la continuità dei servizi postali e tutelare sia i consumatori che le imprese.
Fonte: ansa.itrepubblica.it