Traforo del Frejus: inaugurata la seconda canna, la galleria stradale più lunga d’Europa

Aperta al traffico la seconda canna del Traforo del Frejus: un’infrastruttura strategica per la mobilità europea, più sicura, moderna e sostenibile.

Il Traforo del Frejus entra in una nuova era. Con l’apertura della seconda canna, il tunnel diventa ufficialmente la più lunga galleria stradale a doppia canna d’Europa, con i suoi 12,9 km di lunghezza e 8 metri di diametro. Un traguardo storico per la mobilità europea e per la connessione strategica tra Italia e Francia.

Cerimonia ufficiale il 28 luglio a Bardonecchia con i Ministri dei Trasporti di Italia e Francia

La seconda canna del Traforo del Frejus rappresenta un’infrastruttura chiave all’interno del corridoio TEN-T Mediterraneo, con un impatto rilevante sulla crescita economica e sociale dei territori transfrontalieri.

Sicurezza al primo posto: rifugi, by-pass e controllo centralizzato

Il nuovo tunnel è stato progettato secondo i più alti standard europei in materia di sicurezza stradale:

  • 34 rifugi pedonali ogni 350-400 metri per evacuazioni rapide
  • 9 by-pass carrabili per mezzi di soccorso
  • 1 Posto di Controllo Centralizzato (PCC) binazionale per la gestione in tempo reale del traffico, ventilazione e sistemi antincendio
  • 2 centrali di estrazione fumi e impianti di ventilazione longitudinale ad alta efficienza
  • Sistemi antincendio e rilevamento fumi in ogni rifugio e stazione tecnica

Un’infrastruttura strategica per la mobilità europea

Il Traforo del Frejus, con la sua nuova canna, separa completamente i flussi di traffico: una corsia per ogni senso di marcia, con banchina di servizio lato Francia e corsia di emergenza lato Italia, riducendo notevolmente il rischio di incidenti.

L’opera è il frutto di una collaborazione tra le concessionarie SFTRF (Francia) e SITAF (Italia) – quest’ultima parte del Gruppo ASTM, leader mondiale nella gestione di infrastrutture e grandi opere.

Tecnologia e sostenibilità al centro del progetto

Il tunnel è stato realizzato con tecnologie avanzate, massima attenzione alla sostenibilità ambientale e un investimento totale di 700 milioni di euro. Le 6 stazioni tecniche interrate e i sistemi automatizzati garantiscono prestazioni elevateridotto impatto ambientale e alta efficienza energetica.

Numeri chiave della seconda canna del Traforo del Frejus

  • 12,9 km di lunghezza
  • 2 corsie separate per senso di marcia
  • 34 rifugi di sicurezza
  • 9 bypass carrabili
  • 2 centrali di ventilazione massiva
  • 6 stazioni tecniche
  • 700 milioni di euro di investimento

Il Frejus diventa un simbolo di mobilità sicura e innovativa

L’apertura della seconda canna del Traforo del Frejus segna un passo decisivo verso una mobilità stradale più sicura, efficiente e sostenibile, rafforzando l’asse strategico tra Italia e Francia e offrendo ai viaggiatori un collegamento moderno, affidabile e al passo con le sfide future.

Fonte: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

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