Transizione ICS2 per il trasporto su strada: IRU supporta la preparazione del settore

L’implementazione del Sistema di Controllo delle Importazioni 2 (ICS2) dell’Unione Europea sta entrando in una fase critica per il trasporto merci su strada.

Dal 1° gennaio 2026, diversi Paesi dell’UE disattiveranno l’ICS1, il che significa che le Dichiarazioni Sommarie di Entrata (ENS) per le merci in entrata o in transito nell’UE su strada dovranno essere presentate tramite ICS2.

Ulteriori implementazioni seguiranno il 1° giugno 2026. Non è previsto alcun periodo di tolleranza per l’applicazione, quindi assicuratevi di essere pronti a evitare ritardi e sanzioni. 

I paesi che applicheranno l’ICS2 per il trasporto su strada a partire dal 1° gennaio 2026 includono Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lituania, Ungheria, Finlandia, Grecia e Bulgaria. Anche il Regno Unito applicherà l’ICS2 per l’Irlanda del Nord. 

Dal 1° giugno 2026 seguiranno Croazia, Lettonia, Polonia, Romania e Slovacchia. 

Diversi Paesi, tra cui Austria, Germania, Danimarca e altri, applicano già l’ICS2 da settembre 2025. 

L’ICS2 è progettato per rafforzare la sicurezza prima dell’arrivo, imponendo la presentazione di dati completi sulla spedizione prima dell’ingresso nell’UE, consentendo così alle dogane di condurre valutazioni avanzate dei rischi e mitigare le potenziali minacce. 

Ogni spedizione richiederà un ENS separato, da compilare prima dell’arrivo alla frontiera. Sarà fondamentale raccogliere dati accurati dai partner e garantire la presentazione tempestiva dei dati. 

Su richiesta dell’IRU, la Commissione sta sviluppando un’opzione di archiviazione multipla per il trasporto su strada nell’ambito dell’ICS2, consentendo a diverse parti di contribuire con i dati a un unico ENS. Questa funzionalità è prevista per la seconda metà del 2026. Fino ad allora, l’archiviazione unica rimarrà obbligatoria. 

L’IRU fornisce inoltre indicazioni, formazione e strumenti per aiutare gli operatori a integrare i requisiti ICS2 nei loro flussi di lavoro. 

TIR-EPD: una soluzione pratica 

Per supportare la conformità per i movimenti TIR , l’IRU ha potenziato il TIR-EPD per consentire l’invio dell’ENS direttamente ai sistemi doganali ICS2 per i movimenti TIR.

Gli operatori possono inviare l’ENS insieme a una dichiarazione preventiva elettronica (EPD) o in modo indipendente. Per i viaggi multi-spedizione, il sistema genera automaticamente singole dichiarazioni ENS da un singolo carnet TIR. 

Anche le associazioni e i rappresentanti di fiducia possono presentare l’ENS per conto dei titolari di TIR. 

Poiché ICS1 verrà gradualmente eliminato a partire da gennaio 2026, assicurati di essere pronto e inizia a prepararti ora. 

Guardando avanti 

La transizione a ICS2 per il trasporto su strada segna un cambiamento significativo per il settore, che richiede nuovi processi e un coordinamento più stretto lungo le catene di approvvigionamento. L’IRU continua a collaborare attivamente con la Commissione Europea, le autorità nazionali e i partner del settore per garantire che l’implementazione sia pratica e che le tempistiche riflettano la realtà operativa. 

Attraverso attività di advocacy e innovazione, l’IRU si impegna ad aiutare i suoi membri e operatori a gestire questi cambiamenti senza intoppi. Dall’influenzare le policy sulle dichiarazioni multiple al potenziamento di strumenti come il TIR-EPD, l’obiettivo dell’IRU rimane chiaro: supportare il settore con soluzioni che garantiscano la movimentazione efficiente e sicura delle merci.

dicembre 2025 

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