Quando si dice globale. Prendete il caso di un trattore con targa di un
 paese dell’Unione europea che aggancia un semirimorchio immatricolato
 in un Paese non appartenente all’Ue e arrivato via mare in Italia, ma
 destinato ad altro Stato membro UE. Un rompicapo che però si è
 prospettato di fronte a dei semirimorchi turchi giunti a Bari e diretti in
 Spagna. Quali norme vanno applicate in questi casi? La risposta fornita dal
 ministero dei Trasporti, con circolare n.2 del 28 maggio 2019, è che,
 trattandosi di veicolo immatricolato in Paese non-UE, le norme di riferimento sono quelle dell’Accordo bilaterale tra l’Italia e il Paese non-UE in questione (vale a dire la Turchia), il quale prevede il possesso di
 un’autorizzazione appropriata per il tipo di trasporto da effettuare in
 territorio nazionale (destinazione o transito), con complesso veicolare o
 veicolo isolato.
 L’ingresso e la circolazione in Italia del semirimorchio non-UE, quindi, è
 assicurato dal possesso di idoneo titolo autorizzativo rilasciato
 dall’Italia (valido per A/R, a carico o vuoto), mentre il veicolo trattore UE in
 possesso di copia conforme di licenza comunitaria può agganciare tale
 semirimorchio in ambito portuale e portarlo a destinazione finale in un Paese diverso dall’Italia.
 Le autorità di controllo su strada dovranno pertanto limitarsi a richiedere al vettore UE l’esibizione di copia di licenza UE, in quanto il permesso sul
 semirimorchio di Paese non-UE è stata verificata in ambito portuale
 dalle autorità preposte al controllo.
 Questo rompicapo accade in realtà perché il Regolamento n.1072/2009, che
 tratta del regime della licenza comunitaria, stabilisce che finché la UE non
 sottoscriverà Accordi sul trasporto stradale di merci con Paesi terzi (al
 momento l’unico esistente è quello con la Svizzera), il traffico con
 origine/destino in uno Stato membro è oggetto di specifici Accordi
 bilaterali degli Stati membri e non vale pertanto la licenza comunitaria, se non per il transito sul territorio degli Stati membri.
da http://www.uominietrasporti.it
