Il tunnel del Tenda riapre ufficialmente il 27 giugno 2025. Dopo anni di attesa e lavori complessi, l’infrastruttura sarà nuovamente percorribile, rappresentando un tassello fondamentale per il miglioramento dei collegamenti transfrontalieri tra Italia e Francia.
La nuova galleria del Tenda-bis sarà attiva con traffico a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico.
Il passaggio attraverso il Colle di Tenda si inserisce in una direttrice nord-sud che consente il collegamento diretto della Pianura Padana (province di Cuneo e Torino) con la Costa Azzurra e la costa ligure attraverso le propaggini occidentali delle Alpi Marittime lungo la valle Vermenagna (in Italia) e la valle della Roya (in Francia).
In particolare, dalla città di Cuneo grazie alla strada statale 20 si raggiunge il Colle di Tenda in direzione sud per poi proseguire in Francia lungo la RD6204 dopo aver superato la galleria di valico e il confine (1.320 metri sopra il livello del mare).
Il collegamento fa parte dell’itinerario europeo E74 e consente di unire agevolmente il capoluogo piemontese con Ventimiglia e la Costa Azzurra.
Ultimi lavori completati: via libera alla circolazione sul valico alpino
Grazie all’accelerazione delle operazioni nelle ultime settimane, l’intervento è stato completato nei tempi annunciati.
La nuova galleria rappresenta un nodo logistico di rilievo per il traffico veicolare commerciale e turistico, contribuendo alla fluidificazione della mobilità transalpina lungo l’asse Piemonte-Provenza.
Tunnel del Tenda e Galleria del Frejus: doppio passo avanti per i trasporti transfrontalieri
La riapertura del tunnel stradale del Tenda segue a breve distanza dalla messa in servizio della Galleria ferroviaria del Frejus, operativa dal 1° aprile 2025 e già in funzione per il collegamento Milano–Parigi. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sottolinea come questi interventi dimostrino la volontà concreta del Governo di potenziare i trasporti transfrontalieri e di garantire al Sistema Paese infrastrutture moderne, sicure e integrate nel contesto europeo.