Ponte Morandi, risarcimenti anche alle aziende di trasporto intermodale

Pubblicata la documentazione per l’accesso ai contributi, ecco come fare.

Come per l’autotrasporto, anche le aziende operanti in ambito intermodale potranno richiedere un rimborso a compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’organizzazione di servizi ferroviari, alternativi al trasporto interamente su strada, che hanno contribuito a garantire l’operatività portuale a seguito del crollo del Ponte Morandi.

E’ stata, infatti, pubblicata la documentazione per l’accesso al contributo come da indicazioni contenute all’interno dell’art. 7, comma 2-ter della legge 130/2018 e del successivo decreto attuativo del MIT. I due documenti hanno definito le risorse e le modalità di accesso al contributo di AdSP destinato alle imprese utenti di servizi ferroviari ed agli operatori del trasporto combinato che abbiano organizzato servizi ferroviari di navettamento, ovvero di treni completi, tra il nodo ferroviario di Genova ed uno dei siti retroportuali individuati, appunto, nello stesso art.7 comma 1 Legge 130/2018.

I richiedenti potranno presentare le istanze di accesso al contributo, entro le ore 12 del 31 Gennaio 2020 sottoponendo all’Autorità di Sistema Portuale, gestore dell’istruttoria, la domanda di erogazione dello stesso ed il modulo indicante le tratte percorse, debitamente compilati.

Fonte: TELENORD

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