Entro il 31 dicembre 2019 vanno versate le quote di iscrizione all’Albo
degli Autotrasportatori, così come previsto dalla delibera del Comitato
centrale del 16 ottobre, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 31
ottobre. Diciamo subito che non cambia molto. La quota, come in passato, si compone di tre componenti:
- una parte fissa dovuta da tutte le imprese comunque iscritte all’Albo pari a 30,00 euro;
- una parte variabile dovuta da tutte le imprese iscritte e quantificata in
base alla dimensione del proprio parco veicolare, a prescindere dalla massa dei veicoli; - una terza parte, ugualmente variabile, calcolata sulla base dei veicoli con massa complessiva superiore ai 6.000 kg di proprietà dell’impresa. Nel computo dei veicoli sono considerati tali anche i rimorchi e i
semirimorchi.
La quota va versata seguendo le modalità indicate nel sito dell’Albo, nella sezione «Pagamento Quote», dalla quale è anche possibile verificare l’importo calcolato in base ai dati forniti dalla Motorizzazione ed eventuali morosità degli anni precedenti.
L’accredito dell’importo da versato può essere fatto sul conto n. 34171009, intestato al Comitato centrale, in due modi: - online, pagando tramite carta di credito (Visa e Mastercard), carta
prepagata (PostePay o Poste Pay Impresa), conto corrente BancoPosta
online; - attraverso un bollettino postale cartaceo precompilato, che si deve
generare dallo stesso sito, stampare e presentare in posta.
Si fa presente che l’accesso nel sito dell’Albo con un qualunque dispositivo Mac e il browser Safari è praticamente impossibile, in quanto il sistema riconosce il sito stesso come non sicuro e dotato di certificato non valido. Se quindi non riuscite ad accedere, provate a usare altri browser o sistemi operativi.
da http://www.uominietrasporti.it/