Il pagamento dei diritti doganali in scadenza dal 23 aprile all’8 maggio 2020 è prorogato di 30 giorni per gli operatori che ne facciano richiesta e che certifichino di aver subito nei mesi di marzo e/o aprile 2020 una diminuzione del fatturato (del 33 ovvero del 50 per cento). Lo ha previsto l’Agenzia delle Dogane con determinazione n. 121878/RU del 21 aprile 2020. L’Agenzia ha esteso la proroga anche a soggetti diversi dai trasportatori, in ragione della crisi di liquidità che colpisce le aziende italiane a causa dell’emergenza da Coronavirus.
Con determinazione n. 121878/RU del 21 aprile 2020, l’Agenzia delle Dogane ha reso nuove indicazioni sul pagamento dei diritti doganali in scadenza dal 23 aprile all’8 maggio 2020.
Già con determinazione direttoriale del 27 marzo 2020 è stata applicata alla
categoria dei trasportatori la proroga del pagamento dei conti di debito senza
pagamento di interessi e l’irrogazione di sanzioni.
Operatori e Associazioni di categoria hanno chiesto di estendere la proroga
anche a soggetti diversi dai trasportatori a causa della crisi di liquidità
rappresentata dalle aziende italiane per l’emergenza Covid-19.
In realtà il Codice doganale dell’Unione consente alle autorità doganali di
rinunciare alla garanzia o agli interessi quando ciò provocherebbe gravi
difficoltà di ordine economico e sociale al debitore sulla base di una
valutazione documentata della situazione del medesimo e la Commissione Europea
non ha fornito indicazioni per l’applicazione dei benefici connesse
all’emergenza sociosanitaria Covid-19. Leggi tutta la notizia
Fonte: IPSOA