L’Unione Europea rende note le modifiche alla convenzione doganale del 1975.
Con
la pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale UE – L331/1 del 20 settembre 2021,
l’Unione Europea ha reso note le modifiche alla convenzione doganale relativa al
trasporto internazionale di merci accompagnate da carnet TIR,
utili all’attuazione della digitalizzazione della Convenzione TIR del 1975.
L’obiettivo “e-TIR“,
è quello di garantire lo scambio digitale sicuro di dati tra sistemi doganali
nel caso di transito internazionale di merci, veicoli o container, svolto
secondo le disposizioni della Convenzione, e consentire alle Dogane di gestire
i dati sulle garanzie rilasciati dalle catene di garanzia ai titolari abilitati
all’utilizzo del sistema. Vantaggi supportati dagli esiti positivi di progetti
pilota avviati a partire dal 2017.
Nella pratica, le
Autorità Doganali coinvolte in un traffico “e-TIR” lungo un
determinato percorso (dogana di rotta e destinazione) saranno informate in
anticipo, digitalmente con rapidità, attraverso il invio dei cosiddetti dati
TIR da parte di un vettore TIR.
Dei 76 membri dell’IRU,
Organizzazione Internazionale incaricata dalle Nazioni Unite
all’amministrazione della Convenzione – alla quale la FIAP
aderisce – 48 hanno manifestato il loro interesse a partecipare al
programma/progetto: l’Unione Europea (in rappresentanza dei suoi 27 Stati
membri), Armenia, Azerbaigian, Georgia, India, Iran, Israele, Libano,
Montenegro, Marocco, Pakistan, Qatar, Repubblica di Moldova, Tunisia, Turchia,
Ucraina e Uzbekistan.
Nel rimandare gli interessati alla lettura del Comunicato della Commissione si evidenzia che l’architettura del nuovo sistema è basata e caratterizzata:
–
dal Portale doganale
TIR, che utilizza un sistema informatico per gestire le proprie
procedure e scambiare informazioni in tempo reale con agenzie nazionali,
operatori commerciali o partner internazionali (dogana o organizzazioni come
UNECE o IRU);
– dalle Pre-dichiarazioni
elettroniche TIR (TIR-EPD), che consentono agli operatori TIR
di inviare informazioni anticipate sul carico e scambiare messaggi con più
autorità doganali durante un trasporto TIR, nel pieno rispetto di tutti i
requisiti doganali nazionali e del formato delle informazioni da presentare.
Determina una riduzione dei tempi di attesa ai confini, mentre a livello
doganale consente di fare una valutazione adeguata dei rischi;
– dal sistema
Real-Time SafeTIR (RTS), affinché gli addetti alle dogane siano
in condizione di verificare in qualsiasi momento lo stato e la validità di
ciascuna garanzia TIR , oltre ad altre informazioni relative alla garanzia TIR
(es, titolare e nome dell’associazione che ha rilasciato la garanzia, ecc..)
Per approfondimenti sul regime e-TIR, si consiglia la lettura delle FAQ disponibili sul sito UNECE. Per l’Italia, il carnet TIR – strumento non estremamente diffuso – viene rilasciato da Unioncamere con l’ausilio delle Camere di Commercio.
Ulteriori informazioni sull’operatività del carnet TIR elettronico (in Italia e negli altri Stati U.E), verranno rese note non appena disponibili.
Fonte: FIAP