Diventa operativo il Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che dovrà accelerare l’iter autorizzativo delle opere pubbliche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) di particolare complessità e considerate prioritarie. Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sono stati nominati i 29 componenti del Comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Si tratta di esperti e professionisti designati da diverse amministrazioni (Presidente del Consiglio, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministro della Transizione Ecologica, Ministro della Cultura, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Ministro dell’Interno, Ministro della Difesa), dalla Conferenza Unificata, dagli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti e dei geologi, dal mondo della magistratura e dell’avvocatura, oltre a 13 docenti universitari di provata competenza in materie specifiche rilevanti, tra cui ecologia, idraulica, pianificazione territoriale, geoetica e crisi climatica, termodinamica, geotecnica per le costruzioni, drenaggio e irrigazione in cambiamenti climatici.
Il Comitato, previsto nel decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 sulla governance del Pnrr e semplificazioni delle procedure ha il compito di accelerare l’iter di rilascio del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul Progetto di Fattibilità tecnica ed economica delle opere, verificando entro 15 giorni dalla ricezione del progetto eventuali carenze, comprese quelle relative ad aspetti ambientali, paesaggistici e culturali. In caso di rilievi, restituirà subito il progetto alla stazione appaltante che provvederà alle necessarie modifiche o integrazioni entro i successivi 15 giorni. Il Comitato Speciale esprime il parere sul progetto entro 45 giorni dalla sua ricezione oppure entro 20 giorni dall’invio del progetto modificato. Decorsi questi termini ricorrerà al principio del silenzio-assenso.
Il Comitato speciale è anche chiamato ad intervenire per risolvere eventuali dissensi che dovessero emergere in sede di Conferenza dei servizi tra amministrazioni e stazioni appaltanti. Qualora i disaccordi dovessero permanere, il Comitato rimette la questione al Consiglio dei Ministri per la decisione finale.
Le opere del Pnrr alle quali si applica questa procedura semplificata sono: le linee ferroviarie ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e Palermo-Catania-Messina, la realizzazione delle linee ferroviarie Roma-Pescara e Battipaglia-Potenza-Taranto, il potenziamento delle linee Orte-Falconara e Verona-Brennero, la diga foranea di Genova, la diga di Campolattaro, la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera, il potenziamento delle infrastrutture del porto di Trieste.
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