Acciaio-alluminio: intesa Stati Uniti Unione europea

di Tiziana Di Giovannandrea 30 ottobre 2021 – rainews.it/dl/rainews/articoli

Tregua commerciale G20. Dazi: intesa Stati Uniti e Unione europea su acciaio e alluminio. L’intesa sulle tariffe è arrivata ai margini delle trattative al G20 di Roma e permetterà di rimuovere i dazi su più di 10 miliardi di dollari. L’annuncio è arrivato dal Segretario al Commercio americano Gina Raimondo e dalla Rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Katherine Tai a margine del vertice G20 a Roma, durante la riunione delle 20 maggiori potenze economiche mondiali.

Secondo l’accordo di principio, l’Ue sarà autorizzata a importare alcune quantità di metalli senza dazi degli Stati Uniti, ha detto Gina Raimondo. Inoltre, entrambe le parti sospenderanno le cause pendenti sulla questione davanti agli organi del Wto, l’Organizzazione Mondiale del Commercio, ha aggiunto. L’intesa raggiunta è stata annunciata anche dal Commissario Ue per il Commercio, Vladis Dombrovskis, che ha twittato che gli Stati Uniti e l’Unione europea hanno trovato l’accordo sui dazi su acciaio e alluminio.

Con gli Stati Uniti, ha aggiunto Dombrovskis, è stato deciso di avviare una cooperazione per arrivare “a un accordo globale su acciaio e alluminio sostenibili”. L’accordo sulle tariffe di acciaio e alluminio ha risolto una delle maggiori aree di contesa nella relazione tra i partner transatlantici, ha altresì detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Jake Sullivan. La tregua commerciale su acciaio e alluminio consentirà di rimuovere i dazi su più di 10 miliardi di dollari dalle rispettive esportazioni all’anno.

La disputa commerciale è iniziata nel 2018 con l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Trump aveva introdotto tariffe speciali sulle importazioni di acciaio e alluminio imponendo delle tariffe del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio prodotti nei Paesi europei ed esportati negli Usa. L’Ue aveva risposto con tariffe di ritorsione su prodotti statunitensi come jeans, whisky bourbon, motociclette e burro di arachidi. Trump aveva giustificato le tariffe speciali con “interessi di sicurezza nazionale”. L’Unione europea considerò la questione poco verosimile, supponendo che lo scopo fosse quello di proteggere l’economia statunitense dalla concorrenza indesiderata.  Non è ancora chiaro quali siano i volumi annui della produzione europea di acciaio e alluminio esenti da dazi, anche se fonti citate dalla Reuters affermano che a essere sottoposti a tariffe saranno i quantitativi annui superiori a 3,3 milioni di tonnellate. L’accordo sarà ufficializzato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

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