Dopo oltre un decennio di lavori e interruzioni, il Tunnel del Colle di Tenda riapre ufficialmente al traffico, restituendo un collegamento vitale tra Piemonte, Liguria e la regione francese della Costa Azzurra.
Un’opera simbolo di resilienza e cooperazione transfrontaliera
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta presso l’imbocco italiano del tunnel, a Limone Piemonte.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha definito la riapertura “la fine della stagione dell’isolamento”,
Modalità di transito: orari e limitazioni
A partire da sabato 28 giugno, il tunnel è percorribile con senso unico alternato, regolato da semaforo, secondo le seguenti modalità:
Fasce orarie feriali: 06:00–09:00, 12:30–14:30, 18:00–22:00
Weekend e festivi: 06:00–21:00
Attese previste: fino a 45 minuti nei momenti di punta
Velocità massima: 70 km/h, ridotta a 50 km/h alle estremità del tunnel3
È previsto un tavolo tecnico il 16 e 17 luglio per valutare l’estensione dell’orario continuato 06:00–21:00 per tutta l’estate.
Limitazioni al traffico pesante
Fino a settembre 2025, è vietato il transito ai veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate, in via precauzionale. Il divieto sarà revocato una volta che tutte le installazioni saranno gestite dal sistema centralizzato della galleria.
Una storia travagliata: tra scandali, frane e tempeste
Il progetto di ampliamento del tunnel risale al 2007, con l’obiettivo di affiancare una nuova galleria (Tenda-bis) a quella storica del 1882. I lavori, iniziati nel 2013, hanno subito numerosi ritardi a causa di:
Indagini giudiziarie nel 2017 per frodi e irregolarità nei cantieri
La tempesta Alex del 2020, che ha devastato il versante francese, isolando la città di Tenda e causando gravi danni infrastrutturali3
Il costo complessivo dell’opera è salito a 255 milioni di euro, con ulteriori 70 milioni in discussione per completare la ristrutturazione del vecchio tunnel, prevista entro il 2028.
Impatti positivi su economia, turismo e mobilità
Il ripristino del collegamento rappresenta una svolta per le comunità locali, i pendolari e i flussi turistici e commerciali tra Italia e Francia. Il tunnel, lungo 3,2 km, è il collegamento più diretto tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra.