Mentre il trasporto su strada si avvia verso la neutralità delle emissioni di carbonio, abbiamo parlato con lo specialista delle piattaforme di carburante xavvy per avere approfondimenti sulle ultime sfide e opportunità.
Dal gas naturale rinnovabile e la ricarica ultraveloce alle interfacce digitali e alla gestione della flotta, ecco cosa sta plasmando il futuro dei carburanti alternativi.
Abbiamo chiesto a Maren Classen, Sales Manager di xavvy Fuel, di illustrarci gli ultimi sviluppi nei carburanti alternativi e le infrastrutture necessarie per renderli operativi.
Quali sono le tendenze principali e i modelli di adozione dei combustibili alternativi?
xavvy: Il mercato dei carburanti alternativi sta crescendo rapidamente, guidato dai progressi nei biocarburanti, nell’idrogeno, nel gas naturale rinnovabile (RNG) e nell’elettricità. Gli obiettivi di sostenibilità stanno spingendo all’adozione di combustibili alternativi.
I veicoli elettrici (EV) stanno facendo progressi significativi nel trasporto leggero, mentre l’idrogeno è sempre più preferito per gli autotrasporti pesanti. L’RNG fornisce un’interessante alternativa a basse emissioni di carbonio e i biocarburanti rimangono popolari data la loro compatibilità con i motori convenzionali. Sebbene gli incentivi statali ne favoriscano l’adozione, i veicoli a lungo raggio devono ancora affrontare sfide, tra cui autonomia limitata, lacune infrastrutturali e costi elevati.
Come si stanno evolvendo le stazioni di servizio e quali cambiamenti possiamo aspettarci nel prossimo decennio?
xavvy: Le stazioni di servizio si stanno diversificando, con compagnie petrolifere leader come Aral che ora offrono stazioni di ricarica specializzate per camion. Molte stazioni, anche in tutta Europa, hanno aggiunto anche carburanti alternativi come gas naturale compresso e olio vegetale idrotrattato.
Nei prossimi cinque-dieci anni, possiamo aspettarci che i punti di rifornimento soddisfino i veicoli elettrici, a idrogeno e a gas naturale liquefatto. Le future stazioni per carichi pesanti integreranno anche la ricarica ultraveloce, il rifornimento di idrogeno e le interfacce digitali per migliorare la gestione della flotta. Funzionalità come il monitoraggio del carburante in tempo reale e la fatturazione automatizzata semplificheranno le operazioni e ridurranno i tempi di inattività.
Quali ostacoli all’efficienza del carburante stanno influenzando il settore della logistica?
xavvy: Il settore della logistica deve affrontare diverse sfide in termini di efficienza. La volatilità dei prezzi del carburante incide in modo significativo sui costi operativi, complicando la gestione del carburante per le società di logistica. Anche l’autonomia limitata rimane un grosso ostacolo per i veicoli elettrici e a idrogeno, in particolare nei trasporti a lungo raggio.
Il divario infrastrutturale è un altro problema. La disponibilità incoerente di stazioni di rifornimento e ricarica ostacola la pianificazione del percorso e l’utilizzo dei veicoli.
Inoltre, con l’entrata in vigore di normative più severe sulle emissioni, il settore della logistica si trova ad affrontare la pressione di conformarsi senza soluzioni chiare e universali per opzioni di risparmio di carburante adatte a tutti i tipi di veicoli.
Quali miglioramenti infrastrutturali sono necessari e cosa si frappone?
xavvy: L’espansione delle reti di rifornimento di elettricità, idrogeno e RNG è fondamentale per supportare il trasporto a lunga distanza. La ricarica ad alta velocità per i camion ridurrà al minimo i tempi di fermo, mentre gli aggiornamenti della capacità della rete sono essenziali per gestire la crescente domanda di veicoli elettrici.
Gli ostacoli includono elevati costi infrastrutturali, incoerenze normative tra le regioni e l’assenza di soluzioni industriali standardizzate. Superare queste sfide richiederà la collaborazione tra governi e attori del settore.
Inoltre, i dati in tempo reale aiutano i gestori delle flotte a misurare l’impatto ambientale e ad allinearsi agli obiettivi di sostenibilità.
Come si evolverà l’infrastruttura per i combustibili alternativi nei prossimi cinque anni?
xavvy: Le reti di ricarica dell’idrogeno e dell’elettricità probabilmente si espanderanno nella maggior parte delle regioni, in particolare lungo le principali vie di trasporto. Le reti di ricarica e rifornimento diventeranno più interconnesse, consentendo la compatibilità transfrontaliera e operazioni più fluide.
L’infrastruttura probabilmente integrerà più sensori e tecnologia IoT, consentendo prezzi dinamici e dati sull’occupazione in tempo reale. Questo progresso supporterà anche la manutenzione predittiva nelle stazioni.
Fonte Iru