Il blocco del Tirolo è una chiara violazione delle norme comunitarie.
I frequentatori del nostro sito e gli operatori del settore sono a conoscenza delle ripetute prese di posizione che Conftrasporto ha assunto nel tentativo di porre fine agli ostacoli che il Governo del Tirolo mette in atto, adducendo ragioni ambientali, con l’intento di penalizzare sia le imprese di autotrasporto che il sistema produttivo.
La questione ha una dimensione economica e si collega con iniziative di altri
Paesi indirizzate ad ostacolare i collegamenti che assicurano
l’accessibilità ai mercati europei dell’Italia.
Conftrasporto ha sollecitato più volte sull’argomento sia componenti del
Parlamento europeo che la stessa direzione competente di Bruxelles, senza
risolvere definitivamente il problema. Da ultimo ha anche chiesto al Governo
Italiano di agire con la massima determinazione possibile al fine di
costringere la burocrazia europea ad intervenire con la dovuta decisione.
Quando abbiamo accusato il governo del Tirolo di arroganza non volevamo
offendere, dunque, ma rendere palese un fatto reale.
Riportiamo passi della presa di posizione del Ministro tedesco dei trasporti.
***-***
Tirolo: ancora 20 km di
coda di tir. Per proteggere l’ambiente.
È inaccettabile che il Tirolo abbia introdotto controlli supplementari prima della Pentecoste. Il blocco del Tirolo non è solo una massiccia interruzione del traffico turistico tedesco, ma anche una chiara violazione delle norme comunitarie e della libera circolazione delle merci – ha affermato il Ministro dei Trasporti tedesco Andreas Scheuer.
– Invito il governo federale austriaco ad intervenire immediatamente e porre fine alle attività arbitrarie del Tirolo – egli ha aggiunto.
Il governo della Baviera ha anche criticato gli ulteriori briefing.
– Riteniamo che si tratti di una restrizione impropria del traffico di transito in questa strada particolarmente importante, senza la possibilità di spostare il trasporto merci su un’altra modalità di trasporto con una sufficiente disponibilità – ha affermato Hans Reichhart, Ministro dei Trasporti della Baviera.
Le autorità del Tirolo non hanno ignorato queste dichiarazioni critiche.
La popolazione della Valle dell’Inn soffre di inquinamento ambientale, Gunther Platter, capo del governo tirolese, ha commentato la situazione: “ E’ soprattutto l’inerzia della Germania, che costringe il Tirolo a misure così drastiche contro l’aumento del traffico di transito”, egli ha detto all’agenzia di stampa austriaca. La Commissione Europea ha ripetutamente confermato la legalità di queste clausole di blocco.
Fonte: CONFTRASPORTO