Le ricadute negative dell’emergenza sanitaria da COVID-19 stanno interessando indistintamente tutti i settori, compresi quelli del trasporto e della logistica, il cui ruolo strategico è stato riconosciuto dal Governo e dalla collettività intera.
Tuttavia, il quadro delle condizioni in cui le imprese del settore si sono ritrovate effettivamente ad operare, scaturito dal progressivo diffondersi dell’epidemia e dalle conseguenti misure di contenimento che sono state adottate dall’Italia e da altri Paesi esteri, minano in modo sempre più significativo la salute e la stabilità delle aziende di autotrasporto merci e logistica, di qualsiasi dimensione.
Il calo della domanda e la sospensione di oltre il 70% delle attività produttive ha determinato una drastica riduzione dei volumi e anche quelle che continuano a svolgere le proprie attività, garantendo la distribuzione di beni essenziali per la popolazione e l’approvvigionamento delle industrie ancora aperte, rischiano il collasso per mancanza di liquidità e a causa dell’esplosione dei costi di trasporto conseguenti all’impossibilità di ottimizzare i carichi e all’allungamento dei tempi per l’esecuzione delle operazioni di trasporto.
Con il Decreto “Cura Italia” sono stati messi a punto primi interventi importanti per il sostegno finanziario delle imprese: una prima risposta alla quale deve seguire una vera e propria “terapia d’urto”, con risorse all’altezza di interventi massicci e immediati per fornire a tutte le imprese, piccole, medie e grandi, la liquidità necessaria per superare l’emergenza in corso e per affrontare il periodo altrettanto difficile della ricostruzione economica del Paese.
Misure che devono essere pensate per un lasso di tempo più ampio rispetto alla durata dello stato di emergenza, poichè i veri effetti sulle aziende si avranno in maniera più dirompente nei prossimi mesi.
Di seguito, le proposte di ANITA per assicurare un efficace sostegno alle imprese di autotrasporto merci e logistica, che implica l’attivazione contestuale di misure di sostegno economico, di riduzione del costo del lavoro, di natura fiscale e finanziaria. Tutto ciò per consentire alle imprese del settore di svolgere le proprie attività in modo sostenibile, senza essere schiacciate dalla pressione dei costi.
Ambito | Proposta |
Misure di sostegno economico | |
Fondo per perdita fatturato | Costruire un regime di aiuto, in base all’art. 107, par. 2, lett. b) del TFUE, destinato alle imprese dei trasporti e della logistica, teso a ristorare le perdite di ricavi, nel limite massimo consentito dall’UE, che hanno subito per cause direttamente imputabili alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 |
Anticipo su fatture da Cassa Depositi e Prestiti | Prevedere che le imprese di autotrasporto e logistica possano presentare a Cassa Depositi e Prestiti per il tramite degli istituti bancari richiesta di anticipazione sulle fatture emesse nel periodo dall’1° febbraio 2020 al 30 giugno 2020 pari al 50 per cento dell’imponibile, senza oneri nè interessi. L’anticipazione è restituita a Cassa Depositi e Prestiti nel termine di 12 mesi con oneri a carico dello Stato. |
Rimborso Accise sul gasolio | Rimborso totale delle accise per consumi di gasolio effettuati dal 1° marzo al 31 maggio 2020. |
Pedaggi autostradali | Per le imprese iscritte all’Albo degli autotrasportatori: esonero dal pagamento dei pedaggi sull’intera rete autostradale dal 1° marzo al 31 maggio 2020stanziamento di risorse aggiuntive al Fondo autotrasporto destinate ai pedaggi autostradali tali da garantire, almeno per tutto il 2020, la riduzione nella misura effettiva del 13% consentita dalla normativa europea. |
Collegamenti marittimi con Sicilia e Sardegna | Esonero dal pagamento del costo di traghettamento e navigazione per i viaggi di ritorno a vuoto delle imprese di autotrasporto merci e logistica che operano su tali collegamenti marittimi, tenuto conto del blocco delle attività industriali. |
Premi assicurativi | Esonero per le imprese di autotrasporto merci dal pagamento dei Premi di assicurazione per la RC obbligatoria relativi a veicoli fermi a causa dell’epidemia COVID-19. |
Misure per la riduzione del costo del lavoro | |
Decontribuzione | Prevedere che per le giornate di ferie maturate al 31/12/2019 e fruite dal lavoratore entro il 31 dicembre 2020, gli oneri contributivi previdenziali siano posti a carico dello Stato. Prevedere per le imprese che mantengono fino al 31/12/2021 almeno l’80% dei livelli occupazionali in forza alla data del 1° febbraio 2020, uno sgravio contributivo pari al 40%, con oneri a carico dello Stato. |
Misure di sostegno finanziario e fiscale | |
Sospensioni dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali | Estendere al 31/12/2020 il periodo di sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali previsti dagli artt. 61 e 62 del DL 18/2020. |
Credito d’imposta per botteghe e negozi anche ai magazzini e capannoni | Riconoscere il credito d’imposta anche alle imprese di trasporto e di logistica per l’affitto di magazzini e capannoni, che corrispondono rispettivamente ai codici catastali C/2 o D/1 e D/7-8. |
Moratoria su mutui, leasing e finanziamenti | Sospensione anche per le grandi imprese del pagamento delle rate di mutui, leasing e finanziamenti, riportato nell’art. 56 del DL 18/2020. |
Avvisi bonari Accertamento con adesione Acquiescenza | Estendere la sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione, riportati nell’art. 68 del DL 18/2020, anche alle comunicazioni di irregolarità della dichiarazione di cui agli artt. 36 bis e 36 ter del DPR 600/1973. Estendere, nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, la sospensione dei termini per il versamento delle rate previste dai piani di rateazione di cui all’articolo 8 del D.Lgs. n. 218/1997, ad eccezione dei termini per il versamento della prima rata per il perfezionamento della definizione di cui all’articolo 9 del D.Lgs. n. 218/1997. |
IMU | Abolizione dell’IMU su immobili industriali e di logistica per il 2020 (codici catastali C2 o D/1 e D/7-8). |
Misure per la ricostruzione economica del Paese | |
Apertura magazzini imprese sospese | Prevedere la riapertura dei magazzini delle imprese sospese almeno 10 giorni prima della riapertura dell’attività produttiva, per consentire l’approvvigionamento e la spedizione delle merci. |
Divieti di circolazione | Sospendere per tutto il 2020 l’applicazione del calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonn. |
Crediti IVA | Reintrodurre per le imprese di autotrasporto merci e logistica la possibilità che le operazioni intracomunitarie di cui all’art. 7-ter del DPR 633/72 rientrino nel plafond per l’emissione delle dichiarazioni d’intento di cui all’art. 8, comma 1, lettera c) del DPR 633/72. |