Parte la nuova fase di interventi di adeguamento e ammodernamento della rete autostradale ligure gestita da Autostrade per l’Italia. L’intera programmazione dei lavori – di breve, medio e lungo periodo – è stata illustrata al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e sviluppata in coerenza con i criteri definiti dalle linee guida per ponti e viadotti del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dal manuale di ispezione delle gallerie del Mit. I nuovi standard normativi vanno oltre l’esame del semplice stato conservativo e si concentrano sulla verifica della robustezza delle opere in esercizio rispetto ai requisiti oggi richiesti per quelle di nuova progettazione, favorendo così interventi utili a determinare un aumento dei livelli di sicurezza originari e un rinnovo del ciclo di vita dell’infrastruttura.
La pianificazione, nei suoi contenuti tecnici ed economici, è stata oggetto di un incontro richiesto dal Mit, al quale hanno partecipato la Regione Liguria e agli altri enti territoriali – mentre è già prevista per martedì prossimo una prima riunione di coordinamento operativo e viabilistico con la Prefettura di Genova – illustrando le tipologie di infrastrutture che saranno interessate dagli interventi di adeguamento (gallerie, ponti e viadotti, barriere di sicurezza e integrate antirumore) e le soluzioni di cantierizzazione previste per l’esecuzione dei lavori (periodo, tipo di segnaletica, arco orario interessato). Ogni due-tre mesi la pianificazione sarà aggiornata con i dettagli dei cantieri previsti nel breve periodo e con eventuali ottimizzazioni degli impegni a più lunga scadenza, sulla base delle soluzioni progettuali definite nel frattempo.
Parallelamente, i dettagli esecutivi dei restringimenti o limitazioni temporanee previste su ciascuna tratta, insieme alle misure gestionali adottate per la mitigazione degli eventuali disagi, continueranno ad essere oggetto di sistematico confronto con le istituzioni locali nell’ambito del tavolo di coordinamento della viabilità della Prefettura di Genova, dove le scelte tecniche potranno essere modulate in relazione alle specifiche esigenze del territorio. Queste le principali attività che saranno svolte, allo scopo di realizzare un generale e significativo ammodernamento delle infrastrutture autostradali liguri: assessment e lavori di manutenzione e adeguamento delle gallerie; riqualifica e/o sostituzione delle barriere autostradali (bordo pon e, integrate, acustiche), manutenzione e adeguamento di ponti e viadotti.
La pianificazione, sviluppata su base trimestrale, avrà l’obiettivo di individuare le soluzioni più efficaci per minimizzare l’effetto dei cantieri sulla viabilità, cercando di garantire tempi di percorrenza congruenti rispetto alle medie storiche delle tratte interessate. Tale pianificazione sarà declinata, di volta in volta, sulla base delle esigenze operative dei singoli interventi e delle aree interessate. In linea generale i lavori saranno svolti, laddove possibile, privilegiando la fascia notturna (dalle 22.00 alle 6.00), ed escludendo tutti i fine settimana.
Sulle tratte dove sarà necessario chiudere i fornici per l’intero arco delle 24 ore, installando quindi dei by-pass per non interrompere la viabilità, è previsto che non venga superata la presenza contestuale di cinque scambi di carreggiata complessivi su ciascuna della quattro autostrade e per un percorso di massimo cinque chilometri.
Sulla A12, è prevista inoltre la possibilità di aggiungere una corsia supplementare interna al cantiere nelle due ore di punta del traffico pendolare.
Gli scambi saranno rimossi dalle ore 6 del venerdì fino alle ore 22 di domenica, mentre tutti i lavori ad elevato impatto sul traffico saranno sospesi nel mese di dicembre, a partire dal ponte dell’Immacolata. Questo criterio di attenzione alla viabilità verrà attivato per ogni periodo di festività nei mesi a venire, così da consentire il corretto flusso di veicoli su tutte le corsie disponibili.
Fonte: GENOVA24