Austria, Baviera e Alto Adige uniscono le forze per rivoluzionare il traffico pesante lungo l’asse alpino
Svolta epocale per il traffico merci sul Brennero: prende forma il Digital Green Corridor, un sistema innovativo basato sulla prenotazione digitale obbligatoria per i mezzi pesanti.
L’annuncio è arrivato da Vienna, dove il presidente della Baviera Markus Söder e il cancelliere austriaco Christian Stocker hanno confermato il pieno appoggio all’iniziativa, nata dalla collaborazione con il Tirolo e l’Alto Adige.
Una risposta condivisa a una sfida comune
Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha salutato con entusiasmo l’apertura di Monaco e Vienna, sottolineando l’importanza di una visione comune: “Collaborare tra Stati è essenziale”, ha dichiarato, rimarcando il coinvolgimento anche della premier italiana Giorgia Meloni. Secondo Kompatscher, il progetto può diventare un esempio virtuoso di mobilità sostenibile, ma per farlo serve una strategia internazionale condivisa.
Come funziona il sistema
Il cuore del Digital Green Corridor è semplice quanto rivoluzionario: i camion dovranno prenotare in anticipo uno slot orario per il transito, evitando così sovraccarichi nei momenti critici. Una distribuzione più equilibrata del traffico permetterà di ottimizzare le infrastrutture esistenti, ridurre la congestione e rendere i flussi più prevedibili.
I benefici: meno traffico, più sostenibilità
Grazie al nuovo sistema, il traffico pesante sarà distribuito in modo più omogeneo lungo la giornata, con evidenti vantaggi per l’ambiente e la sicurezza stradale. Ridurre i picchi significa limitare le emissioni, prevenire gli ingorghi e migliorare la qualità della vita per chi vive lungo l’asse del Brennero.
Prossimi passi
Il successo del Digital Green Corridor dipenderà dalla capacità di creare una rete di collaborazione tra tutti i Paesi coinvolti. E ora, anche da Roma arriva un segnale positivo: “Abbiamo già sollecitato interventi concreti – ha concluso Kompatscher – e oggi registriamo una nuova disponibilità”.
