Numeri tutti in crescita, e in modo
significativo, per quella che va in archivio come l’edizione record di Made
in Steel, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata
alla filiera dell’acciaio.
L’evento, conclusosi giovedì 16 maggio al termine di una tre giorni articolata
su business e convegni, ha fatto registrare presenze che si sono attestate
a 16.520, in crescita del 12,3% rispetto all’edizione 2017,
quando avevano raggiunto le 14.714 unità. La presenze estere hanno toccato
quota 26% del totale.
Il progresso nell’andamento delle presenze è in linea con tutti gli altri indicatori con i quali Made in Steel si era preparata ad ospitare i visitatori provenienti da tutto il mondo: metri quadri venduti arrivati a 12.800, in crescita del 10% rispetto all’edizione 2017 (erano 11.670), su una superficie lorda superiore ai 35mila metri quadrati complessivi; in aumento le aziende presenti (312 contro 270 del 2017) e gli espositori esteri (72 contro 46). La percentuale della presenza estera si è attestata al 23%.
L’ottava edizione di Made in Steel, che ha avuto per titolo “STEEL HUMAN”, ha offerto a tutti i protagonisti della filiera, ai player, ai visitatori un fitto calendario di convegni che ha visto avvicendarsi sul palco della siderweb Conference Room oltre 40 relatori e ha ospitato l’assemblea annuale di Assofermet. Tra loro, i protagonisti del settore della produzione siderurgica italiana ed europea (Alessandro Banzato, presidente Federacciai e Ad Acciaierie Venete; Fernando Espada, presidente Eurometal; Antonio Gozzi, presidente Gruppo Duferco; Matthieu Jehl, Ad ArcelorMittal Italia; Antonio Marcegaglia, presidente Gruppo Marcegaglia; Alessandro Trivillin, Ad Danieli).