Nella seduta del 24 giugno scorso, il Consiglio dei ministri ha approvato due provvedimenti di assoluto interesse per il settore dell’autotrasporto merci.
Il primo provvedimento in questione è rappresentato dal decreto di riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture delle Mobilità Sostenibili; sotto questo profilo segnaliamo che il “Dipartimento per i trasporti e la navigazione” diventa il “Dipartimento per la mobilità sostenibile”, con all’interno la “Direzione generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l’intermodalità (per ulteriori approfondimenti rinviamo al comunicato stampa del Ministero)
L’altro provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri è la legge di delegazione europea 2021 che, tra i molti ambiti affrontati, riporta anche il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti relative all’esercizio della professione di trasportatore su strada di merci e persone, all’attività di trasporto su strada di merci e persone, alle violazioni e sanzioni afferenti alla predetta attività.”
Il riassetto (che poi si tradurrà in decreto legislativo ad hoc del Governo) avrà come fine quello di adeguare la normativa vigente italiana in materia di accesso alla professione ed al mercato internazionale a quanto previsto dal Regolamento UE 1055/2020, che modifica i Regolamenti 1071-1072/2009, che diverrà efficace dal 21 febbraio 2022. (cliccando qui è possibile consultare il comunicato stampa del Governo)
Fonte: ASSOTIR
