Il 13 maggio 2024, l’Unione Europea ha compiuto un passo significativo nella regolamentazione delle emissioni di CO2 dei veicoli industriali, approvando il Regolamento che ne stabilisce i limiti a partire dal 2025.
Questo importante documento, passato con un’ampia maggioranza al Consiglio UE dopo l’approvazione del Parlamento Europeo, ha visto il voto contrario di Italia, Polonia e Slovacchia, mentre la Repubblica Ceca si è astenuta.
Obiettivi e scadenze delle riduzioni di emissioni
Il Regolamento stabilisce che, entro il 2025, i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 16 tonnellate devono ridurre le loro emissioni del 15%.
Le normative future coinvolgeranno anche i veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate, con obiettivi di riduzione più ambiziosi:
2030: Riduzione del 45% delle emissioni (incrementata rispetto al precedente 30%);
2035: Riduzione del 65% delle emissioni;
2040: Riduzione del 90% delle emissioni.
Valutazioni future e metodologie
L’efficacia del Regolamento verrà riesaminata dalla Commissione Europea nel 2027 per valutare l’impatto e l’efficienza delle misure adottate.
Inoltre, si considera lo sviluppo di una metodologia comune per la valutazione e la comunicazione delle emissioni di CO2 lungo l’intero ciclo di vita dei nuovi veicoli pesanti.
Prima di diventare operativo, il Regolamento dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Questo passaggio formale segnerà l’inizio della nuova era nella gestione delle emissioni dei veicoli industriali, con l’obiettivo di contribuire in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e promuovere un trasporto più sostenibile.